Bertolucci: "Italia partita a rilento? Come negli slam, la prima settimana non serve a niente"

L'ex tennista Paolo Bertolucci ha parlato ai microfoni di TMW toccando i temi caldi del mondo del calcio, con particolare attenzione alla Fiorentina e alla sua squadra del cuore, il Milan.

Da toscano, che idea si è fatto della Fiorentina?
"Negli ultimi anni un passettino in avanti è sempre stato fatto. sembra che la proprietà sia solida, che voglia fare le cose fatte bene. Galliani mi ha sempre parlato bene di Palladino, quindi sono fiducioso diciamo".

Come vede l'arrivo di Kean per l'attacco?
"Alla Juventus era abbastanza chiuso e la stagione è stata complicata. Ha qualità, è giovane, non credo che abbia dimenticato per strada cosa bisogna fare".

Zaniolo sarebbe un buon colpo?
"Non lo so... Ha talento, ma ha avuto infortuni e poi è andato un po' a giro. Le qualità sono notevoli, ma non bastano da sole, servono anche testa e fisico. Ma è ancora giovane e il tempo ce l'ha".

Il nuovo Milan di Fonseca?
"Per ora Fonseca è l'unica novità... Sul Milan non si parla di mercato per il momento. Leggo di un certo Chukwuemeka, bisogna togliere il computer dalle mani di Moncada, altrimenti fa danni. Il mercato deve ancora partire, ma credo che il Milan si sia mosso e che abbia le idee chiare, anche se i tifosi brancolano nel buio".

L'Italia con la Svizzera?
"Speriamo bene... Non è partita bene, ma è come negli slam, la prima settimana serve a poco".