Bellinazzo: "Scontro inedito FIGC-Governo. Così l'agenzia non sarebbe ente terzo"
Il noto giornalista de Il Sole 24 Ore Marco Bellinazzo è intervenuto ai microfoni di TMW Radio per commentare il processo di possibile abolizione della COVISOC tramite l'inserimento di un'agenzia governativa:
Stiamo vivendo un’incredibile spaccatura tra il ministro dello sport e i club della Serie A.
“Nel pur litigioso mondo dello sport italiano, uno scontro così è un inedito. Il tema si può discutere anche all’estero, ma è evidente che da noi sia sfuggito qualcosa nel processo di presentazione di questa idea. In Inghilterra si sta ragionando su un’autority, ma sono tutte questioni venute fuori già ai tempi della Superlega. Da loro il tema è definito all’interno di un percorso più condiviso. Ora è difficile capire come si possa arrivare ad un compromesso".
Da che esigenza Abodi è arrivato a proporre questa idea?
“L’esigenza era quella di mettere mano al settore sport, tant’è che questa norma in realtà si troverà all’interno di un decreto legge dedicato in maniera più ampia proprio allo sport. In Senato c’è una commissione che da alcuni mesi che si sta occupando delle riforme al mondo dello sport. Nel modo in cui è scritta la norma però non si va verso un’agenzia terza, perché i vertici sono nominati dal presidente del consiglio o dal ministro dello sport. Vi sarebbero comunque un presidente e due vicepresidenti con una carica di quattro anni, non rinnovabile. Ribadisco però che questo modello non determinerebbe quell’ente terzo che è nella testa di Abodi, perché per conformazione è prevista una nomina governativa”.