Atalanta straripante: 5-1 con triplo Retegui. Per il Genoa è crisi senza fine
Un'Atalanta straripante annienta il Genoa, al termine di una partita mai in discussione: 5-1, con una super prestazione di Mateo Retegui, autore di 3 gol ed un assist contro la sua ex squadra. Per il Grifone è crisi senza fine: la vittoria manca dallo scorso 24 agosto, 5 sconfitte nelle ultime 6 partite per la squadra di Gilardino (delle quali una ai rigori nel derby di Coppa Italia).
Primo tempo Gasp cambia, Retegui ripaga
Gasperini cambia qualcosa: dato il forfait di Kossounou dietro viene schierato De Roon, spazio poi a Bellanova e Zappacosta sugli esterni, mentre davanti è il turno di Retegui supportato da De Ketelaere e Lookman. La prima occasione arriva al 5' con Lookman che conclude di poco alto sul traversone di De Roon. Al quarto d'ora tocca a Hien mettere paura all'avversario con un colpo di testa su calcio d'angolo battuto da Lookman che non coglie però lo specchio della porta. L'Atalanta aumenta i giri del motore e trova il gol. Al 25' Ederson trova un perfetto filtrante per il taglio di Lookman, abile a mettere al centro per Retegui, il quale si avventa come un falco sul pallone e porta in vantaggio i suoi in spaccata. Quinta rete in campionato per l'italoargentino che attualmente è primo in classifica cannonieri.
Ci provano Lookman e Pasalic
Alla mezz'ora nuovo squillo di Lookman: palla di De Ketelaere per il nigeriano che controlla e calcia, ma Gollini è attento e respinge bene dopo essere uscito di qualche passo dalla linea di porta. L'Atalanta ora domina, ma sbaglia molto nell'ultimo passaggio. Al 41' tocca a Kolasinac: Lookman cerca Retegui, che fa sponda per il difensore, il quale di sinistro va vicino al palo. In pieno recupero anche Pasalic va vicino al raddoppio: De Roon trova un pallone al centro su punizione sul quale il croato si avventa di tesa, palla fuori di centimetri dal palo. Atalanta avanti al 45' meritatamente, con il gol del suo centravanti principe.
Secondo tempo: ancora l'ex a colpire. Poi missile di Ederson
Il secondo tempo riprende sulla falsariga del primo. Atalanta che manovra, senza fretta di affondare. Al 51' l'immediato raddoppio: Ederson calcia dal limite, Retegui è un falco ad avventarsi sulla ribattuta ed a battere Gollini. L'Atalanta ora governa in lungo ed in largo contro un Genoa che non sa davvero come fare per reagire. Al 60' ecco il tris, che era nell'aria. Lookman serve Retegui, sponda per il brasiliano che controlla e tira in un fazzoletto spaccando la porta con un missile che si insacca sotto la traversa. Lo stesso Ederson due minuti dopo sfiora anche la doppietta con un'altra conclusione che Gollini fatica a controllare. Ancora Retegui vicino al gol al 66': colpo di testa alto.
Retegui fa poker, De Roon pokerissimo
Il Genoa fatica a reagire e pensa più che altro e non prenderne altri, soprattutto per la difficoltà nell'oltrepassare la metà campo. Intanto Gasperini inserisce Zaniolo e Samardzic. Il serbo è subito abile a bussare alla porta di Gollini, calciando di sinistro al 70'. Sul suo tiro poi il Var rileva un tocco di mano di Vogliacco: calcio di rigore che ancora Retegui calcia e segna. De Roon si aggiunge alla festa: sugli sviluppi di un calcio d'angolo il difensore del Genoa Vogliacco libera di testa, ma sul pallone si avventa l'olandese che trova l'angolino di destro, al volo. Nella festa nerazzurra spunta Jeff Ekhator, che raccoglie il filtrante di Melegoni e mette a segno l'1-5 infilando Carnesecchi con un destro in diagonale. Non succede più altro: l'Atalanta annienta il Grifone con un Retegui strepitoso.