Allegri lo stimava, Motta lo lancerà titolare: Juve, tra calcio e taekwondo. Chi è Jonas Rouhi
Volete la formazione? E allora ve la dico. È andata sostanzialmente così: Thiago Motta ha sorpreso tutti, annunciando le scelte che farà per la sua Juventus nella gara di domani contro il Genoa. Con qualche sorpresa.
In porta, il tecnico bianconero segue il principio a cui è sempre stato fedele: gioca chi sta meglio. Quindi Perin batte Di Gregorio. La principale novità, su cui ci soffermeremo nel paragrafo seguente, riguarda la difesa. Da segnalare, per ora, che Gatti è recuperato ma partirà dalla panchina: con Bremer ci sarà Danilo, alla prima da titolare in questo campionato. Una serie di esclusioni a centrocampo: ci saranno Fagioli e McKennie, fuori non soltanto i nuovi acquisti Thuram e Douglas Luiz - ennesima bocciatura per il brasiliano - ma anche Locatelli che sinora aveva trovato continuità.
In chiusura, si diceva, ecco la difesa. Detto di Danilo, la principale novità sarà rappresentata da un altro giovane lanciato da Motta, dopo Savona e Mbangula. Si tratta di Jonas Rouhi, terzino sinistro svedese classe 2004 che ha già disputato, da subentrante, 13 minuti nel finale della seconda giornata in quel di Verona.
Chi è Rouhi. Svedese di origini marocchine, ben strutturato fisicamente: 183 centimetri d'altezza. Alla Juve è arrivato neanche sedicenne, nel 2020 quando i bianconeri lo hanno prelevato a gennaio dalle giovanili del Brommapojkarna per circa 250 mila euro. Da lì, tutta la trafila nel settore giovanile bianconero, fino al naturale approdo nella Next Gen in Serie C. Nella scorsa stagione, nel girone B della terza serie, Rouhi ha giocato 22 partite più 6 ai playoff, portando a casa due gol e due assist.
Terzino sinistro dalla notevole propensione offensiva, si era già fatto notare da Massimiliano Allegri, che però a differenza di altri non lo aveva lanciato in prima squadra. Pur avendolo seguito con grande attenzione: "Ha facilità nel trovare il fondo e nel servire palloni in quantità", raccontava Max. Qualità sulle quali la Juventus punta con decisione: a inizio stagione, Rouhi ha infatti firmato il rinnovo di contratto con la Vecchia Signora, fino al 2028. Adesso, l'appassionato di taekwondo - praticato, come l'idolo nazionale Ibra, prima di concentrarsi sul pallone - è pronto all'esordio da titolare in Serie A.