Adailton esalta l'amico Italiano: "Grande calcio al Bologna, come fatto a Firenze"

Domenica alle 12.30 l'Hellas Verona ospita il Bologna di Vincenzo Italiano: un avversario ostico per provare a centrare altri punti importanti nella lotta-salvezza, dopo la trasferta di Torino contro la Juventus. Doppio ex della sfida, il brasiliano Adailton ha rilasciato una intervista a L'Arena, per parlare del match e anche del suo passato.
Andiamo con ordine, dove sei, cosa fai?
"In Brasile. Oggi sono vice-allenatore dell'International di Porto Alegre. Mi piace molto dopo aver allenato i giovani sempre qui. Domani abbiamo l'andata della finale contro il Gremio. Abbiamo chiuso il campionato al quinto posto ora ne iniziamo un altro".
Che mi dici di Vincenzo Italiano?
"Abbiamo condiviso gioie e dolori al Verona in sei stagioni insieme. Vi posso dire che era nel nostro destino fare gli allenatori. In pullman o in ritiro spesso parlavamo di tattica. Dicevamo: "Quando saremo allenatori noi, faremo così e così...". Lui è molto bravo e più avanti. Si è guadagnato la Serie A con il Trapani e lo Spezia facendo la gavetta, si merita il meglio".
E il Bologna?
"Gioca un grande calcio. Già "Ita" l'aveva messo in mostra a Firenze. La vittoria in Champions League e la posizione in classifica dei rossoblu la dice lunga".
Il Verona lo vedi?
"Tra lavoro e la famiglia non mi resta molto tempo. Ho visto qualche gara di più nel girone di andata. Le sintesi sempre. Aspetta, ho visto un tempo con la Fiorentina. Bravi. Per me hanno ampie chance di salvezza. Ma quattro punti di vantaggio non sono una sicurezza"
