Zazzaroni: "È comunque una Roma diversa e viva e il merito è naturalmente di Ranieri"

Ivan Zazzaroni analizza la prestazione della Roma contro l'Atalanta e pone l'accento su Claudio Ranieri, che secondo il direttore del Corriere dello Sport ha il merito di aver risvegliato i giallorossi: "C’erano 15 punti - e addirittura venti gol di differenza - tra l’Atalanta e la Roma prima dell’inizio. Quindici nelle prime tredici giornate, più di uno a turno. Sul campo però non si sono visti, o se ne sono visti molti di meno, anche se la squadra di Gasperini ha mosso il pallone meglio, specie nel primo tempo, costringendo la Roma a metterla sul pratico", scrive il giornalista nel fondo del suo giornale.

"È comunque una Roma diversa e viva e il merito è naturalmente di Ranieri che in pochi giorni ha restituito una squadra alla sua gente - prosegue Zazzaroni -. Una squadra e almeno due giocatori che nei mesi scorsi erano stati a guardare: Paredes e Hummels. Quest’ultimo è stato il migliore dei suoi fino a quando ha dovuto abbandonare per infortunio. Uscito lui, la difesa si è sciolta, favorendo il 2-0 di Zaniolo. Che non segnava da due anni e non ha esultato. Poco. Ranieri ha - sì - perso a Napoli e con l’Atalanta, ma la Roma è stata sempre in partita. Ha fatto oltretutto pulizia, ordine, chiarezza: pulizia delle ombre e dei pregiudizi (penso a Pellegrini e Cristante nel rapporto con la tifoseria) e chiarezza sui valori tecnici".