Superlega, Perez: "Non possiamo permettere che i giovani amino sempre meno il calcio"
Come vede il futuro del calcio europeo Florentino Pérez? Il presidente del Real Madrid, tra i maggiori fautori del progetto Superlega, risponde così ai taccuini di Tuttosport: "È una domanda che potrebbe richiedere una lunga risposta. Ma proverò a semplificare il concetto: negli ultimi vent’anni è arrivata una nuova generazione e il mondo è cambiato, tutto è cambiato nelle nostre vite, il calcio quindi non può non adeguarsi. Il calcio è l’unico sport veramente universale e globale, non possiamo permettere che altri sport che sono più organizzati e orientati al cambiamento e alla modernità possano sfruttare questo per togliere al calcio questa situazione di privilegio.
Sto lavorando, come i miei predecessori e quelli ancora prima, per adeguarmi ai tempi che vivo: non possiamo consentire che i giovani amino sempre di meno il calcio perché le partite che offriamo sono meno attraenti e coinvolgenti. Non possiamo permetterlo, dobbiamo riflettere tutti insieme e dare ai giovani, che rappresentano il futuro, anche del calcio, quello che loro si aspettano da noi. Stiamo lavorando a questo e lotterò con tutta la mia forza perché il calcio non perda la sua posizione".