Nicola Riva: "Com'è triste Italia-Germania senza papà e Beckenbauer". Il Secolo XIX apre così

Stasera a San Siro scoccherà l'ora di Italia-Germania, un classico del calcio europeo e mondiale. La grande sfida, valida per l'andata dei quarti di finale di Nations League, andrà in scena per la prima volta senza gli eroi del 1970 Gigi Riva e Franz Beckenbauer. Per l'occasione Il Secolo XIX ha deciso di intervistare oggi Nicola Riva, figlio di Rombo di Tuono, aprendo la sua pagina sportiva con questo virgolettato: "Com'è triste Italia-Germania senza papà Gigi e Beckenbauer".
"Papà e Beckenbauer sono morti a distanza di 15 giorni dopo una vita a sfidarsi e stimarsi: credo si siano subito dati appuntamento in Paradiso per la rivincita", le prime parole rilasciate da Nicola Riva al quotidiano ligure. Impossibile non ricordare lo storico Italia-Germania 4-3 dei Mondiali del 1970 in Messico: "Lui non amava rivedere i suoi gol: non voleva autocelebrarsi e ogni volta era una faticaccia tirargli fuori un ricordo. Ma Italia-Germania 4-3 è stata l'unica che riusciva a rivedere. Quella è la partita per eccellenza, più importante anche dell'Eu- ropeo '68 dove segnò".
Poi elegge l'immagine che l'ha più colpito: "L'esultanza al gol del 3-2. Non aveva mai gioito così: era stravolto dalla fatica. Infatti era convinto che con la sua rete finisse la partita. E invece: 3-3 e poi il 4-3".
