L'idea di Oaktree: l'Inter non verrà ceduta subito. Dirigenza confermata e squadra competitiva

Se entro la mezzanotte di oggi Suning non rimborserà 375 milioni, da domani Oaktree sarà il nuovo proprietario dell’Inter. Il fondo è pronto ad avviare le procedure escutere il pegno sulle quote del club in mano al gruppo cinese e al suo alleato LionRock. Successivamente il consiglio di amministrazione della società decadrà e verrà convocata un’assemblea per nominare il nuovo: a quel punto a Steven Zhang resterebbero solo le vie legali.

Lo riporta oggi il Corriere della Sera, spiegando poi quali dovrebbero essere le mosse del fondo californiano: la dirigenza sarà confermata e, stando a quanto racconta "un manager che ben conosce il fondo, avrà ampia autonomia, entro alcuni paletti finanziari", si legge. Oaktree punterà a tenere l'Inter competitiva sul piano sportivo, ma con un occhio al bilancio. E c'è poi un altro aspetto molto importante: secondo il CorSera il fondo non cederà a breve, ma gestirà il club per un periodo. L'obiettivo è di attendere anche la spinta sui ricavi che verrà generata dalla nuova Champions League e dello stadio di proprietà, senza escludere venga poi fatto spazio a nuovi investitori, prima di minoranza e poi eventualmente di maggioranza.