Juventus, Beccalossi su Yildiz: "Critiche? Deve fregarsene. Non può risolvere tutto lui"

"Da lui ti aspetti sempre il colpo risolutore e lui, evidentemente, percepisce tutto questo. Deve fregarsene. E svincolarsi da tutto quello che c’è fuori dal campo". Inizia così l'intervista concessa da Evaristo Beccalossi al Corriere dello Sport con tema Yildiz, che poi prosegue: "Il suo talento è enorme. Non si può neppure pretendere che risolva da solo tutti i problemi della Juve".

Sul peso del numero 10, il 'Becca' è categorico: "No, a mio avviso, altrimenti non puoi giocare a certi livelli. Io sono arrivato all’Inter a 22 anni e prima di me c’erano stati dei marziani come Suarez, Corso e Mazzola. Eppure, con tutti i limiti che potevo avere, quello era uno stimolo incredibile. Alla pressione non ci pensavo. Anzi davo almeno il 30% in più per dimostrare che potevo stare a certi livelli".

Parlando più in generale, una figura come era stata la sua tra gli anni '70 e '80 sta sparendo: "Il fantasista nel calcio contemporaneo tende a sparire, è vero. Ai miei tempi c’era l’imbarazzo della scelta, ma forse è colpa nostra: oggi siamo meno bravi a valorizzare il talento".