Le probabili formazioni di Brasile-Svizzera: dubbio a destra per la verdeoro. Yakin perde Okafor
Sfida per il primato nel Gruppo G questo pomeriggio (ore 17:00) fra Brasile e Svizzera, entrambe vittoriose nella gara d’esordio di questi Mondiali in Qatar. La formazione verdeoro si è imposta 2-0 sulla Serbia grazie alla spettacolare doppietta messa a segno da Richarlison. Decisamente più sofferta invece l’affermazione dei rossocrociati, di misura sul Camerun piegato dal gol, senza esultanza, di Embolo, nato proprio nel paese africano. Al 974 Stadium dirigerà lo slovacco Ivan Barton, coadiuvato dai connazionali David Moran e Zachari Zeegelaar. Quarto ufficiale l’honduregno Said Martinez.
COME ARRIVA IL BRASILE - Nonostante la vittoria corroborata da una prestazione particolarmente convincente, sia sul piano della solidità difensiva che della proposta di gioco, Tite non può sorridere del tutto per la perdita di due leader carismatici e tecnici quali Danilo e Neymar. Per sostituire lo juventino il commissario tecnico brasiliano deve scegliere tra il 39enne Dani Alves e la soluzione più conservativa che prevede l’adattamento in fascia di un centrale di ruolo come Militao mentre al posto del fantasista del PSG potrebbe esserci spazio per l’altro madridista Rodrygo. In alternativa spazio a Fred al fianco di Casemiro con l’avanzamento di Paquetá.
COME ARRIVA LA SVIZZERA - A poche ore dal match il CT Yakin perde Okafor per un problema muscolare alla coscia sinistra che gli ha impedito di allenarsi. Lo staff medico lo terrà a riposo per non rischiare di aggravare la situazione. Difficilmente però l’attaccante del Salisburgo sarebbe partito dal primo minuto. Al centro dell’attacco ancora Embolo, sostenuto sulla trequarti da Shaqiri, Sow e Vargas. Ci sono buone probabilità che venga confermato in blocco lo stesso undici di partenza con Sommer a difendere i pali e difesa a 4 formata da Widmer, Akanji, Elvedi e Rodriguez, protetta da Freuler e Xhaka.