Vedat Muriqi, il Pirata che non vedeva di buon occhio la porta. Almeno alla Lazio
Vedat Muriqi è uno dei giocatori più costosi della Lazio dell'era Claudio Lotito. Nel settembre 2020, in pieno mercato - dovuto dallo slittamento per il Covid - estivo, il bosniaco diventava il rinforzo per l'attacco biancoceleste. Al Fenerbahce andavano 20 milioni di euro, mentre lui era chiamato a fare il sostituto di Immobile. Oppure di giocarci insieme.
Grandi speranze alla presentazione con i biancocelesti. "È un onore essere qui. Farò del mio meglio: sarò il Muriqi della Lazio, non l'Ibra della Lazio. Ci sono delle differenze con la Turchia. Il mio primo obiettivo è quello di aiutare la squadra a raggiungere i traguardi. Quando sono arrivato ho ricevuto molti messaggi dai tifosi, gli ho rassicurati sul mio impegno. Doppia cifra? Non voglio avere troppa pressione per i gol, anche se questa mi permette di raggiungere sempre il successo. Sono un giocatore che ama partecipare con la squadra, non sono un solista. Ho avuto tantissime offerte, ma ho scelto la Lazio per il modo di giocare e per il ds Tare, che viene dall'Albania. È stata la mia prima scelta".
Sembrava una storia destinata al lieto fine. Un nuovo bomber. Gol con la Lazio: uno in Serie A, uno in Coppa. Ok non avere troppa pressione per segnare, ma così magari era un po' troppo. Oggi Vedat Muriqi compie 30 anni.