Diego Llorente, fedelissimo di Mourinho. Un anno e mezzo a Roma e un gol alla Fiorentina
Un anno fa Diego Llorente tornava alla Roma dopo un prestito non troppo positivo. Dodici presenze e zero gol nei primi sei mesi in giallorosso, con il ruolo di riserva che però gli si cuciva addosso perfettamente, dovendo far rifiatare i titolari, Mancini e Smalling. Probabilmente da fedelissimo di Mourinho, considerato che il portoghese si era speso in prima persona per averlo di nuovo. Forse anche un omaggio a se stesso, visto che era stato il primo allenatore a metterlo in campo, nel Real Madrid. Salvo poi passare alla Real Sociedad e al Leeds, con dieci presenze nella nazionale spagnola dal 2016 al 2022, appena prima di passare alla Roma.
Probabilmente la nazionale spagnola non stava vivendo lo stesso momento odierno, spesso eliminata dall'Italia nelle partite che contavano in quel periodo. Diego Llorente è un buon difensore, senza picchi né in alto né in basso, affidabile e bravo in marcatura più che a impostare. In Serie A, nella sua seconda stagione, ha fatto discretamente, con 41 presenze in tutte le competizioni anche in virtù dei tanti infortuni capitati ai compagni di reparto.
Non ci sarebbe due senza tre, ma il prestito con la Roma non è stato rinnovato. Quindi è tornato al Leeds per poi essere ceduto al Betis di Siviglia nel corso di questa finestra di trasferimenti. Oggi Diego Llorente compie 31 anni.