Aaron Ramsey, gallese col vizio del gol che deve ancora imporsi alla Juve
Una carriera dedicata alla causa Gunners. Centrocampista polivalente dotato di grande qualità e senso del gol, Aaron Ramsey nasce calcisticamente nel Cardiff City. Dopo le giovanili fra le fila dei gallesi, nel 2008 sceglie l'Arsenal per proseguire la propria carriera con la mediazione di Arsene Wenger come componente fondamentale per strapparlo alla concorrenza di United e Everton. Due stagioni a Londra, quindi i prestiti a Nottingham Forrest e ancora Cardiff City. Poi, nel 2011, il ritorno in pianta stabile nei londinesi. Centrocampista dalle spiccate doti offensive, Ramsey ha creato la sua fortuna sugli inserimenti e sui gol decisivi nelle partite importanti.
E nelle 369 partite giocate con i Gunners sono state 64 le reti messe a segno, prima dell'addio a parametro zero l'estate 2019. E' stato proprio in quel momento in cui la Juve ha scelto di puntare forte su uno dei parametri zero più ambiti d'Europa, sbaragliando la concorrenza grazie al progetto sportivo e ad un contratto da top assoluto. Gli inizi incoraggianti in bianconero sono stati seguiti da un periodo di flessione dovuto anche ad alcuni problemi fisici e Ramsey, ancora, non ha mostrato il proprio lato migliore ai tifosi juventini. In carriera Ramsey ha vinto 3 Coppe d'Inghilterra e 3 Community Shield e oggi compie 30 anni.
Sono nati oggi anche Antonio Juliano, Fabian Carini, Ahmed Barusso, Hugo Lloris, Sofiane Feghouli e Denis Cheryshev.