Michele Bruzzo, gol alla genovese che fa sognare il Pontedera
Il Pontedera non vuol smettere di sognare, proseguendo il cammino da applausi che sta caratterizzando la prima parte della stagione 2019-20 del club toscano. Nel posticipo della nona giornata di Serie C, la formazione granata si è imposta nel derby regionale contro la Pistoiese. Un successo di misura festeggiato davanti al pubblico amico, grazie al quale la squadra allenata da mister Maraia è salita addirittura al terzo posto nella classifica del Girone A. Merito dei gol segnati da due giovani protagonisti: il primo timbro firmato da Mauro Semprini, già transitato nelle colonne dei nostri focus, il secondo ad opera di Michele Bruzzo, centrocampista classe ’99 che sta vivendo la stagione dell’affermazione nel calcio professionistico.
Vittima sacrificale - L’annata della mezzala nativa di Genova è cominciata nel migliore dei modi, e lo sta vedendo imporsi come uno dei titolari del Pontedera dopo una stagione di ambientamento vissuta con la maglia del club toscano. Cresciuto nel Genoa, con una brillante trafila cominciata dalla scuola calcio e terminata con un’annata da protagonista in Primavera, lo scorso anno Bruzzo è passato in prestito proprio al Pontedera, che ha deciso di rilevarlo a titolo definitivo dopo le 13 presenze messe assieme nel 2018-19. Una scelta ampiamente ripagata dal recente rendimento del ragazzo, che in queste prime battute della stagione ha già collezionato 8 presenze condite dalle prime due reti da professionista. Vittima sacrificale è stata la Pistoiese, castigata sia nel match di Coppa Italia Serie C che nella sfida di campionato giocata ieri, gare entrambe vinte dal Pontedera col risultato di 2-1. La stoccata che ha deciso il posticipo del “Mannucci”, arrivata finalizzando con freddezza un contropiede letale, ha mandato in delirio il pubblico granata, che in questo avvio di stagione da favola sta cullando sogni di gloria.
Elogio dell’umiltà - Centrocampista di qualità e quantità, Bruzzo è una mezzala destra che può giostrare anche da centrale in una mediana a due. Buone la tecnica individuale e le doti del fraseggio, in special modo nello stretto, l’ex genoano sa destreggiarsi nel traffico grazie ad un apprezzabile controllo di palla e sa dire la sua anche quando si tratta di interdire la manovra avversaria, caratteristica che completa un profilo efficace in entrambe le fasi di gioco. Discreta la sua struttura fisica: appena sopra il metro e ottanta di altezza, Michele possiede una buona facilità di corsa agevolata dalla spiccata intelligenza tattica, che lo aiuta a farsi trovare al posto giusto nel momento giusto nel cuore della mediana. Molto migliorabile la fase di conclusione, fondamentale sul quale sta lavorando come testimoniano le prime due reti della sua giovane carriera da professionista, Bruzzo è un ragazzo umile e sempre molto attento alle indicazioni provenienti dallo staff tecnico e dai compagni più navigati. Pur provenendo da un vivaio importante, il classe ’99 ha saputo calarsi col giusto spirito nello spogliatoio del Pontedera, dove si è fatto apprezzare per la sua grande voglia di imparare nuovi concetti e di migliorarsi giorno dopo giorno. La rete che ha deciso il derby con la Pistoiese rappresenta un ulteriore traguardo nel suo percorso di crescita. E con Bruzzo che si sta scoprendo anche goleador il Pontedera può sognare un posto al sole nel campionato di Serie C.