Daniel Ferri, il regista dell'Inter Under 15 che si ispira a Calhanoglu
Definire "sorpresa" una vittoria dell'Inter pare alquanto irrealistico, soprattutto considerata la qualità della rosa a disposizione di Fautario (categoria Under 15). Eppure, in pochissimi (prima di domenica) potevano pensare a un risultato così netto contro un'Atalanta che, proprio nella settimana precedente, aveva rifilato 4 reti al Milan, fin lì ancora imbattuto.
Merito della prestazione complessiva offerta dalla squadra, dagli ottimi interventi del portiere Costante fino alla tripletta di un super Serantoni, sempre più trascinatore di questo gruppo. Senza dimenticare le geometrie di Daniel Ferri, semplicemente perfetto nei suoi suggerimenti ai compagni, oltre che intelligente nella gestione del possesso e prezioso nell'intercetto del pallone durante la fase difensiva. Una pedina assolutamente fondamentale per il tecnico, che lo ha impiegato in campo precisamente per 562 minuti: è il terzo elemento più utilizzato della rosa, dietro soltanto a Serantoni e Barcella. L'importanza della sua figura viene riconosciuta non solo nel rettangolo verde ma anche nello spogliatoio, come evidenziato dalla fascia di capitano indossata in questi primi mesi del campionato Under 15.
L'Inter si affiderà naturalmente a lui per proseguire nel suo cammino nel girone B e recuperare terreno sulle "prime della classe", vale a dire Milan e Atalanta, distanti rispettivamente 4 e 3 punti in classifica.