Federico Brancolini, porta blindata per l'Italia Under 19
L’Italia Under 19 ha rispettato il pronostico, staccando con un turno di anticipo il biglietto per la fase élite di qualificazione all’Europeo 2020, che si svolgerà in Irlanda del Nord il prossimo luglio. Con un doppio 2-0 ai danni di Malta e Cipro, firmato in entrambi i casi dalle reti di Esposito e Riccardi, i ragazzi del c.t. Bollini hanno sfruttato al meglio il fattore campo, e contro la Slovacchia si giocheranno un primo posto valido per la gloria e l’autostima in vista dei prossimi impegni. Tra i protagonisti dei due clean sheet azzurri c’è sicuramente Federico Brancolini, classe 2001 che, dopo aver conquistato il ruolo di terzo portiere della prima squadra della Fiorentina, ha mostrato di meritare i galloni da titolare nella nazionale di categoria.
Sempre coi grandi - Nato a Modena, Brancolini ha vestito la maglia del club della sua città dopo gli inizi nell’Oratorio Don Elio Monari, per poi approdare nel vivaio viola nel 2017, mettendosi subito in luce come un portiere di ottima prospettiva. Già nella stagione con l’Under 17, il numero uno emiliano ha cominciato a far parlare di sé, con la prima convocazione in prima squadra per la trentacinquesima giornata di Serie A. Un attestato di stima importante, che ha aperto la strada al ruolo di terzo portiere “ufficiale” che gli è stato affidato lo scorso anno. Guardando il suo score in maglia viola, emerge un dato curioso: le panchine a disposizione coi grandi superano le gare giocate tra Under 17 e Primavera. Cartina di tornasole della crescita di un ragazzo che sta maturando nel modo giusto, consapevole che questa può essere una stagione fondamentale per gettare le basi per una carriera professionistica importante. Il ruolo da titolare in Nazionale Under 19, per il momento, è stato sfruttato alla perfezione. Il livello della competizione è inevitabilmente destinato ad alzarsi, ma le due gare a porta inviolata rappresentano un segnale lanciato al c.t. e, indirettamente, anche alla Fiorentina.
Diamante grezzo - Portiere dotato di un gran fisico, con un’altezza superiore al metro e novanta, Brancolini sta lavorando sodo per migliorare alcune lacune del suo profilo, ancora in evoluzione come è fisiologico che sia per un ragazzo che ha compiuto la maggiore età da qualche mese. Dalla sua, Federico ha una capacità di gestione del pallone coi piedi ideale per interpretare il ruolo in chiave moderna. La struttura fisica, poi, è già di livello eccellente: i valori sulla forza esplosiva e sulla potenza muscolare sono superiori alla media e, combinati con l’altezza considerevole, lo rendono capace di arrivare a coprire anche gli angoli più remoti della propria porta. Un telaio degno di nota, insomma, che se lavorato nel modo giusto sul piano tecnico e coordinativo potrà rendere il modenese un numero uno coi fiocchi. La mentalità è un altro dei punti salienti del profilo del classe 2001: educato e rispettoso fuori dal campo, leader carismatico e vocale durante la partita, situazione nella quale fa emergere tutta la sua personalità che lo rende una ottima guida per la propria linea difensiva. Il grande impegno profuso in ogni singolo allenamento e l’attenzione ai dettagli completano il quadro, e restituiscono la fotografia di un ragazzo che sta crescendo senza bruciare le tappe, ma in maniera costante e inesorabile. Un diamante grezzo, che studia da grande sia in viola che in azzurro.