La ripresa come sarà? Di Maria? Quando la bellezza offusca il giudizio… Giudizi su scelta di CR7 sanno di invidia…

Nuovo anno, vecchie abitudini. Si torna a parlare, per fortuna, di calcio nostrano. La Serie A è pronta a ripartire e, tra qualche tempo, sarà nuovamente tempo di coppe europee. Non me ne vogliano i fan di Messi ma il Mondiale, almeno per me, è stata una sofferenza atroce. Assistere alla Coppa del Mondo senza la presenza degli Azzurri è stata una mazzata (forse peggio di quattro anni fa). Per fortuna, siamo nuovamente “a casa”.
La curiosità è tanta: come ritroveremo i nostri club dopo la lunga pausa del Mondiale? Non sarà facile per nessuno, neppure per lo straripante Napoli di inizio stagione. O, forse, sarà tutto come nulla fosse. Nessuno può prevederlo, quindi non ci resta che aspettare. Di un fatto sono certo: la voglia di calcio giocato, dopo tanti giorni a discutere sul caso Juventus, è tantissima. Abbiamo bisogno di vedere le nostre squadre in campo e di tornare a masticare formazioni, tattica, grandi giocate, gol e, perché no, polemiche.
A proposito di polemiche… Tanti (tifosi bianconeri) si sono infuriati per la condotta dei propri giocatori durante le vacanze. Pogba sulla neve, Di Maria e Paredes a far festa (ancora) per la vittoria del Mondiale. Diciamo che i social non risparmiano nessuno, vero? Ormai basta un post per scatenare una bufera (mediatica). Su Pogba mi riservo di aspettare di vederlo in campo. Paredes è in prestito e, credo, preso da altri pensieri. Poi c’è Di Maria. El Fideo è sempre stato uno dei miei giocatori preferiti in assoluto. Anche al Mondiale, ha dimostrato che, quando sta bene fisicamente ed è in giornata, può diventare magico. Il problema è che, alla Juventus, lo si è visto ad intermittenza, anzi di rado.
Ho la sensazione che il suo strabiliante talento abbia offuscato il giudizio di tanti (me compreso). Tanti anni fa c’era un certo Savicevic nel Milan… Giocatore speciale, impossibile non innamorarsi del suo talento.

Bene, il Genio (suo soprannome) era capace di sparire dal campo per tre/quattro partite e poi giocarne una da fuoriclasse assoluto. Il Milan dell’epoca se lo poteva permettere: aveva così tanti campionissimi che anche l’ondivago Savicevic poteva avere un suo ruolo. Ecco, nella Juventus odierna, onestamente, uno come Di Maria è un lusso che è di difficile gestione. Allegri ha tanti buoni giocatori ma pochi “giocatore di primissima categoria”. Quindi, uno come Di Maria, non è facile da accettare. Bellissimo da vedersi, non so se utile al progetto bianconero. E lo dice uno che stravede per El Fideo.
Chiudo con il topic della settimana, forse del mese, magari dell’anno: Cristiano Ronaldo. Ho letto giudizi pesanti nei suoi confronti. Tutti gli rimproverano la scelta fatta. Il messaggio più divertente? Il seguente: “Cristiano Ronaldo è un mercenario. Non gli è mai interessato dei trofei, delle squadre o dei compagni. Gli sono interessati sempre e solo i soldi. Il calcio vero è un’altra cosa”. Ecco, vorrei illuminare chi la pensa come questo simpatico fan del “calcio vero”. Tutti i calciatori professionisti giocano (anche) per soldi. Messi, meglio ricordarlo, è stato ricoperto d’oro dal PSG, o sbaglio? Cristiano Ronaldo ha scelto i soldi? Assolutamente sì ma, onestamente, chi di noi avrebbe mai rinunciato ad un’occasione simile? La scusa che tanti hanno postato (“Ne ha già tanti”) non regge. Quando sei un brand come CR7 non puoi mai pensare di “vivere di rendita”. E poi c’è anche una motivazione tecnica: il fatto che sia andato all’Al Nassr conferma come, in Europa, nessuno lo volesse. Cosa avrebbe dovuto fare? Comprarsi un club europeo per essere certo di giocare ancora nel calcio che conta? Chi mette in dubbio i valori sportivi di Cristiano Ronaldo non conosce i sacrifici che ha fatto per poter arrivare a questo punto e diventare il più ricco di sempre… Non tornerò sull’argomento. Buon anno di calcio a tutti!