Un talento al giorno, Jesús Cano: il 'Puchi' con il calcio nel destino

Jesús Maximiliano Maraude Cano è considerato una delle promesse più brillanti del calcio boliviano, emerso come talento precoce grazie alle sue prestazioni nelle competizioni giovanili sudamericane. Attualmente gioca come attaccante o trequartista per il club Máquina Celeste di Santa Cruz, affiliato al gruppo City, che include il Club Bolívar, sotto la guida del presidente Marcelo Claure. È nato il 30 gennaio 2008 a Tarija, in Bolivia.
Jesús è figlio di Juan Alberto Maraude, ex calciatore argentino naturalizzato boliviano, noto per essere stato capocannoniere nel campionato boliviano (2007 Clausura e 2011 Torneo). Cresciuto sotto l’influenza del padre, che lo ha allenato fin da piccolo, Jesús ha iniziato la sua carriera calcistica nell’Academia de Fútbol Albiceleste di Tarija, diretta proprio da Juan. Qui ha sviluppato le sue abilità tecniche e la sua intelligenza tattica. Il soprannome “Puchi”, ereditato dal padre, lo accompagna tuttora nel mondo del calcio boliviano. Parliamo di un giocatore creativo e intelligente: compensa la bassa statura con agilità, controllo di palla e un’ottima capacità di dribbling. Le sue finte corporee, i cambi di direzione e la precisione nei passaggi lo rendono un elemento chiave nell’attacco. È anche riconosciuto per la sua “mobilità” e per la capacità di “guadagnare le spalle” ai difensori, un’abilità che lo rende difficile da marcare.
Nome: Jesús Maximiliano Maraude Cano
Data di nascita: 30 gennaio 2008
Nazionalità: boliviano
Ruolo: attaccante o trequartista
Squadra: Máquina Celeste di Santa Cruz
Assomiglia a: Pablo Aimar
▪ LEGGI ANCHE - Un talento al giorno, segui la rubrica di TMW sui giovani emergenti del calcio mondiale
