Poster Lazio, imprendibile Leao. Sollievo Mourinho. Brilla Thuram, Juventus gradevole

Torna la rubrica sulle pagine di TMW con Marco Piccari - direttore di TMW Radio - che con il suo “Due di Piccari” racconta l'attualità del calcio italiano anche dopo la terza giornata con tre carte di scala quaranta. Il due di Cuori, di Picche e il Jolly.

DUE DI CUORI
Alla terza giornata, prima della sosta per gli impegni della nazionale, il cuore va diviso in tre parti.
La prima parte del cuore la prende l'azione che porta al gol Kamada in Napoli – Lazio. Nello sviluppo di questa azione c'è tutto: la convinzione di Anderson, il quale scivola si rialza e riparte per volare sulla fascia; subito dopo il passaggio c'è la magia di Luis Alberto, un velo strepitoso per mandare in tilt la difesa azzurra e far giungere il pallone al compagno. Una serata speciale per lo spagnolo che ha illuminato con giocate e sorrisi (vedi il colpo di tacco sul primo gol, un affresco di rara bellezza). Giusto e doveroso citare poi l'atto conclusivo dell'azione avvita da Anderson. Il gol di Kamada difficile e bello da vedere, ma va evidenziata anche l'intelligenza tattica del giocatore che segue l'azione e poi cerca e trova la rete del vantaggio. Un'azione che è la fotografia della convincente, dominante e completa prestazione della Lazio al Maradona.
Un'altra parte del cuore è per Leao. L'esterno del Milan vola e scappa via sempre a tutti, è imprendibile e poi realizza un gol da cineteca. Cross perfetto dalla destra e mezza girata accademica: un gol fenomenale.
L'ultimo parte del cuore la regalo a Mourinho. Penserete che sono fuori di testa, ma questa volta nonostante la sconfitta gli regalo la carta positiva del mio mazzo. Sapete il perchè? Semplicemente perchè non si è presentato dopo la partita, meglio così altrimenti non si sarebbe parlato di calcio, ma del rigore concesso al Milan. Esagero? Sì, può darsi, ma il passato ha spesso detto questo. Di frequente con il mister nei postpartita non si è parlato di calcio ma di altro per evitare di analizzare la prestazione tattica della squadra. Quindi questa volta è stato un sollievo non sentire Mou. Rimane una domanda: la Roma può migliorare la proposta di calcio? Può avere qualche idea nello sviluppo della manovra? Ai posteri l'ardua sentenza.

DUE DI PICCHE
Il Napoli è la nota stonata della giornata. Una brutta sconfitta quella dei campioni d'Italia in casa contro la Lazio. La squadra è partita bene ma dopo il gol ha concesso campo agli avversari esponendosi agli attacchi dei giocatori della Lazio. Nella ripresa poi il Napoli è stato dominato mostrando lacune difensive. E' presto per emettere sentenze, ma una cosa balza agli occhi guardando il Napoli: la squadra appare meno travolgente rispetto a quella di Spalletti. Ora bisognerà capire quali conseguenze porterà il graffio della Lazio.
Male anche la Roma: un punto in tre partite, 4 gol fatti e 6 subiti, una media di 2 reti a partita. Male per una squadra che punta a ritornare in zona Champions. Di chi sono le responsabilità? Anche questa risposta la lascio ai posteri, guai discutere chi allena la squadra...
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JOLLY
L'Inter è una corazzata e ha il suo jolly: Thuram. Contro la Fiorentina la squadra di Inzaghi domina giocando un calcio semplice e propositivo, rischiando zero e in attacco brilla Thuram. Il ragazzo si integra alla grande con Lautaro, movimenti funzionali al compagno e poi mostra grande applicazione. Se Thuram continua in questo modo tra poche settimane Lukaku sarà un lontano ricordo.
Chiudo sottolineando la prestazione gradevole della Juventus contro l'Empoli, soprattutto nella ripresa. Squadra che ha attaccato anche con 6 uomini, ma sempre stando attenta alla fase difensiva. Segnali incoraggianti per provare a cambiare. Forza Max, credici!!