Un’italiana espugna Rotterdam: all'Inter il primo round con il Feyenoord. Inzaghi: “Non fermiamoci”

Erano nove anni che una squadra italiana non riusciva a espugnare lo stadio De Kuip, roccaforte del Feyenoord. È questo il dato storico che serve a inquadrare il successo dell’Inter, seconda formazione della Serie A dopo la Roma - su 15 precedenti - a battere la formazione di Rotterdam in casa propria. Il 2-0 maturato grazie alle reti di Thuram e Lautaro avvicina i nerazzurri ai quarti di finale di Champions League: il secondo round andrà in scena martedì prossimo a San Siro.
Oltre la ThuLa. Inevitabile che il voto più alto nelle pagelle dell’Inter vada ai due bomber: 7, però, anche ad Asllani e Bastoni, che hanno retto in una serata non facile. Voto 6 a David Hancko, obiettivo della Juventus sul mercato, tra i pochi a convincere in un Feyenoord alle prese con un’emergenza ancora più profonda di quella dell’Inter.
Van Persie ci crede, Inzaghi… Le speranze degli olandesi passano da una clamorosa rimonta al Meazza: servirebbero due gol, il doppio di quanti i nerazzurri ne abbiano subito finora in Champions League. “Abbiamo le nostre possibilità, dobbiamo andare lì per provare a vincere. Bisogna essere onesti: oggi potevamo perdere anche 3 o 4-0, ma siamo ancora in corsa - ha detto Van Persie in conferenza stampa -. Speriamo di poter sorprendere ancora in Europa, ma la situazione in cui siamo non è facile e non è semplice da cambiare”. Vietato rilassarsi, assicura Inzaghi sul fronte Inter: “Ai ragazzi ho detto che abbiamo vinto il primo round e manca il secondo, dobbiamo dare continuità fra sei giorni”.
