Feyenoord-Inter è una sfida tra emergenze. Inzaghi: “Mai successa una cosa del genere”

A ciascuno il suo. Feyenoord e Inter sono pronte a sfidarsi in Champions League, entrambe alle prese con i rispettivi problemi numerici. Gli olandesi, che nel turno precedente hanno fatto fuori il Milan, devono fare i conti con addirittura quindici assenze. Mentre i nerazzurri, a loro volta, non sanno letteralmente chi schierare a sinistra.

Qui Van Persie. L’ex attaccante, dopo lo 0-0 nella prima in campionato, si prepara al debutto da allenatore in Champions con il club dove è cresciuto: “Le assenze non devono essere un alibi - ha spiegato in conferenza stampa -. La forza dell’Inter sta nelle transizioni e nel fatto che i suoi giocatori sembrano essere ovunque: è una forza, ma può anche diventare una debolezza”. Possibile una sorpresa a destra, dove manca un terzino di ruolo vista l’assenza dello squalificato Read: potrebbe toccare a Smal, terzino sinistro che altrimenti sarebbe adattato a centrocampo.

Qui Simone Inzaghi. Anche l’allenatore dell’Inter, che a sinistra deve fare a meno di Dimarco, Zalewski, Carlos Augusto e Darmian, è chiamato a lavorare di fantasia: “A sinistra giocherà uno fra Acerbi e Bastoni - ha detto Inzaghi -, è un’emergenza che non mi era mai capitata da quando faccio l’allenatore, ho quattro giocatori in rosa che possono ricoprire un ruolo e tutti assenti”. Toccherà a Bastoni, per la cronaca, mentre i dubbi si concentrano a centrocampo: Asllani e Zielinski insidiano Calhanoglu e Mkhitaryan. Davanti potrebbe riposare uno fra Thuram e Lautaro. Sarà titolare anche De Vrij: “È una gara speciale. Futuro in Olanda? Non credo, l’Inter può rinnovare il mio contratto”.