Su Mudryk era rigore? ADL e Balotelli dicono sì, Casarin: "Gil Manzano non fischia i rigorini"
Il day after la sofferta qualificazione all'Europeo tedesco è agrodolce per l'Italia di Luciano Spalletti. Da un lato c'è la gioia di aver centrato un obiettivo e la voglia di difendere con le unghie e con i denti il titolo conquistato due anni fa a Wembley, dall'altro qualche polemica per l'episodio contestato (e determinante) del contatto tra Cristante e Mudryk nell'area azzurra.
Un episodio che, a distanza di oltre 24 ore, non è ancora chiaro e per questo motivo divide gli addetti ai lavori. Hanno fatto discutere in particolare le dichiarazioni di Aurelio De Laurentiis: il presidente del Napoli, a margine della presentazione di un libro, ha dichiarato: "C'era un rigore per l’Ucraina. Poche volte ho visto la Nazionale giocare così, ma l’Ucraina aveva da rappresentare un sogno di libertà".
Dello stesso avviso è anche Mario Balotelli: "Se non lo danno a me impazzisco. È sicuramente rigore. Va bene così ed andiamo agli Europei, ma pensiamo una cosa: se fosse capitato a parti invertite, quale sarebbe stata la nostra reazione? È rigore, punto. Mudryk ha anticipato Cristante, è fallo. Punto. Non c’è dubbio, anche se Donnarumma lo avrebbe parato".
Paolo Casarin, invece, ha posto l'accento sul metro dell'arbitro, lo spagnolo Gil Manzano: "Non concede rigorini: è il metro internazionale. Per lui e il VAR non è rigore, in linea con l’arbitraggio internazionale".