Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Perdite, spese, incassi e condizioni per i prestiti: tutto ciò che c'è da sapere sul bilancio dell'Inter

Perdite, spese, incassi e condizioni per i prestiti: tutto ciò che c'è da sapere sul bilancio dell'InterTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
venerdì 27 ottobre 2023, 00:49I fatti del giorno
di Alessio Del Lungo

L'Inter ha reso noto nella giornata di ieri l'esito dell'Assemblea degli Azionisti, che ha approvato il bilancio chiuso al 30 giugno 2023, con una riduzione delle perdite, passate dai 140 milioni di euro del 2021/2022 agli 85 milioni del 2022/2023. Da notare come l'Azionista di maggioranza abbia immesso nuovi finanziamenti soci per 51 milioni di euro ed ha ripatrimonializzato la società per 86 milioni di euro. Interessante anche le cifre dell'estate nerazzurra: per Marcus Thuram sono stati versati 8 milioni di euro di commissione, per Francesco Acerbi circa 4, mentre dalle cessioni di Marcelo Brozovic all'Al Nassr e di André Onana al Manchester United sono stati incassati rispettivamente 17,5 milioni di euro e 50,2 milioni con plusvalenze praticamente piene visto che il croato era iscritto a bilancio poco sotto i 500mila euro e il camerunese per circa 1,5 milioni di euro. Preziosissime anche quelle arrivate dal "settore giovanile", con Cesare Casadei approdato al Chelsea per quasi 14,9 milioni di euro e Andrea Pinamonti finito al Sassuolo per 20, anche se nel suo caso c'è da considerare che il valore era di 10,6 milioni di euro.

Dal comunicato dell'Inter emergono anche le varie condizioni per quanto riguarda i calciatori acquistati in prestito con obbligo di riscatto, di seguito elencate:

- Davide Frattesi: "Acquisto a titolo temporaneo delle prestazioni professionali del calciatore Davide Frattesi dal Sassuolo; l'accordo valido per la stagione sportiva 2023-24, prevede per la Capogruppo l'obbligo all'acquisto definitivo al verificarsi di determinate condizioni dopo la data del 2 febbraio 2024". Dovrebbe essere legato alla prima presenza.

- Carlos Augusto: "Acquisto a titolo temporaneo delle prestazioni professionali del calciatore Carlos Augusto dal Monza; l'accordo valido per la stagione sportiva 2023-24, prevede l'obbligo all'acquisto a titolo definitivo alternativamente al verificarsi della qualificazione alla UEFA Champions League, alla UEFA Europa League o alla UEFA Conference League 2024-25". Dunque basterà arrivare in zona europea per vedere il riscatto del brasiliano dal Monza.

- Marko Arnautovic: "Acquisto a titolo temporaneo delle prestazioni professionali del calciatore Marko Arnautovic dal Bologna; l'accordo valido per la stagione sportiva 2023-24, prevede per la Società l'obbligo all'acquisto definitivo al primo punto ottenuto dopo la data del 5 febbraio 2024".

- Emil Audero: "Acquisto a titolo temporaneo delle prestazioni sportive del calciatore Emil Audero dalla Sampdoria; prevede l'obbligo all'acquisto definitivo al verificarsi di determinate condizioni". Possibile che sia legato a un tot di presenze (intorno alle 20)".

Spazio anche per i giocatori che sono stati ceduti in prestito, come Joaquin Correa, che potrebbe tornare all'Inter nel 2024-2025. Il perché è stato spiegato dai nerazzurri: "La sua è una cessione a titolo temporaneo delle prestazioni professionali del calciatore Joaquin Correa al Marsiglia; l’accordo valido per la stagione sportiva 2023/2024 prevede per il Marsiglia l’obbligo all’acquisto definitivo al raggiungimento della qualificazione ai Group Stage della UEFA Champions League 2024/2025".

Delicata la situazione relativa a Joao Mario. La causa intentata dallo Sporting CP è stata rigettata dalla FIFA. I biancoverdi chiedevano 30 milioni di euro per il trasferimento del centrocampista al Benfica, una delle clausole che erano state inserite all'interno del contratto nel 2016, nel momento dell'approdo all'Inter dopo l'Europeo vinto in Francia. Nel luglio del 2021 Joao Mario aveva risolto il contratto con l'Inter per poi firmare, appunto, con il Benfica. Il 6 di settembre lo Sporting ha presentato appello al CAS.

Alessandro Antonello, CEO Corporate dell'Inter, ha commentato con parole che hanno espresso soddisfazione: "Il bilancio al 30 giugno 2023 si caratterizza per una importante riduzione della perdita, ottenuta grazie al continuato aumento dei ricavi caratteristici del nostro business combinato ad una ulteriore riduzione dei costi di produzione. Grazie all’impegno di tutte le componenti aziendali e con il sostegno dell’Azionista di Maggioranza continuiamo ad alimentare il circolo virtuoso tra la competitività sportiva ai massimi livelli, espressione del nostro core business, e la sostenibilità economico finanziaria".

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile