Lecco, Aliberti: "Marani persona onesta. Marrone out? Interverremo sul mercato"
Aniello Aliberti, presidente del Lecco, ha parlato a margine dell'Assemblea di Lega Pro tra la rielezione di Marani e il campo: "Sono nuovo nel calcio, ma dal primo momento ho capito Marani fosse una persona onesta. Che per me è importante. Una persona schietta, che ama la C e non fa distinzione tra piccole e grandi società".
Che ambiente ha trovato a Lecco e come si sta sviluppando il progetto?
"L'ambiente mi ha convinto ad andare avanti. Sarei dovuto essere un semplice appoggio, ma i tifosi mi hanno convinto a ricoprire un ruolo più importante. La passione di Lecco non l'ho vista in altri stadi. Cerco di portare la stessa governance che ho nelle mie aziende, ho scelto le persone giuste, Minadeo e Vitali, gente d'esperienza al posto giusto".
Quanto è difficile ripartire dopo una retrocessione?
"Io non ho vissuto in B, per me è la prima volta. Mi sono ritrovato a sconfiggere i passaggi del passato, ma ci credo dal primo momento e il calcio mi sta sempre più appassionando. Cercherò di fare del meglio".
Quali sono gli obiettivi?
"Vivo a Bergamo da 36 anni ma sono napoletano e resto scaramantico (ride, ndr). Facciamo di tutto e di più, abbiamo una squadra forte, che negli scorsi abbiamo completato con un innesto importante, e un allenatore bravo. Ma non è finita qui: abbiamo un'altra cosa da mettere a posto. Il nome? Non decido io, mi piace il calcio ma non sono un esperto. Lascio la scelta a Minadeo, Vitali, mister Baldini e mio figlio".
Interverrete dopo l'infortunio di Marrone?
"Non possiamo permetterceli di avere fuori qualcuno del suo livello, perciò dovremo agire in quella zona. Spero sia il nostro ultimo acquisto... (sorride. ndr)".