Caso ultras, Sabatini: "Marotta a Istanbul era seduto accanto a La Russa"
Il mondo del calcio italiano e dei tifosi è in subbuglio per le indagini in corso da parte della Procura della Repubblica di Milano sulle attività illecite presunte che sarebbero state portate avanti nel tempo dai massimi rappresentanti del tifo organizzato di Inter e Milan.
Sul tema si è espresso anche il giornalista Sandro Sabatini sulle frequenze di Radio Cusano Campus: "La finale di Istanbul in cui c'è questo fatto che Inzaghi risponde al telefono e dice di chiamare Zanetti, Marotta o Riccardo Ferri... Poi però in tribuna a Istanbul c'è La Russa, la seconda carica dello Stato. Eppure sono sicuro che a nessuno sia venuto in mente di dire a lui, che è anche tifoso dell'Inter, che la società è sotto ricatto. Si dice che lo Stato dovesse intervenire, ma non c'era la percezione reale e concreta del pericolo di quanto fosse illegale l'azione dei capi ultrà. La Russa era seduto accanto a Marotta ma sono sicuro che mica gli ha detto di aver subito un tentativo di estorsione...".