Il Milan fa quadrato intorno a Conceiçao e fissa gli obiettivi. Blindato anche Reijnders
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Il martedì del Milan non è stato come tutti gli altri, questo perché giovedì è in programma il recupero della 9^ giornata contro il Bologna al Dall'Ara. Lunedì Geoffrey Moncada e Zlatan Ibrahimovic sono stati al centro sportivo per caricare la squadra e ribadire la fiducia a Sergio Conceicao: gli obiettivi per questo finale di stagione sono il quarto posto e la Coppa Italia. È chiaro però che, qualora non dovesse essere centrata la qualificazione alla prossima Champions, le cose potrebbero cambiare e anche l'allenatore sarebbe messo in discussione. Chi sicuramente non è certo del posto è Theo Hernandez: la società sta valutando Maxim De Cuyper del Club Brugge per sostituirlo. La richiesta dei belgi è di 25 milioni di euro, con uno degli agenti del terzino che è già stato incontrato.
Tijjani Reijnders una delle poche certezze. L'olandese è tra i più positivi della stagione del Diavolo e le sue prestazioni non sono passate inosservate. Il club, come riportato dal De Telegraaf, ha deciso di blindarlo per avere una posizione di maggiore forza in caso di offerte delle big, Barcellona e Manchester City su tutte, ma soprattutto per costruirci intorno una squadra di livello. Il centrocampista è infatti a un passo dal rinnovo fino al 2030, con le parti che hanno trovato gli accordi di base, passando così le carte agli avvocati per la definizione di tutti gli ultimi dettagli. Non dovrebbe essere inserita nessuna clausola.
Morata spiega l'addio al Milan. L'attaccante spagnolo, passato al Galatasaray, ha rilasciato un'intervista a Marca, motivando così la decisione presa a gennaio: "Circostanze del calcio… Alla fine ognuno deve pensare a se stesso. È facile parlare, ma alla fine se tutto andrà bene il prossimo anno giocherò la Champions e questa è una cosa importante per me. Volevo continuare a competere al massimo livello europeo, cosa non semplice. Sono andato al Milan per il mister, che mi ha dimostrato di volermi davvero, ma dopo pochi mesi un progetto che sembrava una cosa è diventato un'altra. E quindi non mi sentivo a mio agio, io ero andato lì per stare con Fonseca. Resta un grandissimo club, con gente vicina e pieno di storia".
Sottil racconta i suoi primi giorni al Milan. Pure l'esterno offensivo rossonero, arrivato nel mercato invernale, ha parlato ai microfoni dei canali ufficiali, commentando così la sua avventura con la nuova squadra: "Da piccolo ero milanista. Conceiçao mi ha fatto fin da subito una bella impressione. È molto diretto, sa quello che vuole e da calciatore lo apprezzo molto".
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