Il Milan è già loco per Santi Gimenez. 1-0 al Verona, nel post partita succede di tutto
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Il Milan supera di misura il Verona nell'anticipo del 25° turno di Serie A e si mette subito alle spalle il ko di Rotterdam: adesso, nel mirino dei rossoneri, c'è proprio il ritorno del playoff di Champions League col Feyenoord di martedì. Tornando alla partita contro i gialloblù, i ragazzi di Conceicao non hanno brillato - specie nel primo tempo - riuscendo però a infilare l'attentissima difesa di Zanetti con una tripla giocata da campioni al 75'. L'ha avviata Leao, entrato al 46' per un deludente Sottil, l'ha proseguita il 19enne Jimenez (anche lui subentrato a Walker a inizio ripresa), l'ha rifinita lo stesso portoghese e l'ha finalizzata proprio colui che il Diavolo ha acquistato per vincere le partite: Santiago Gimenez. Secondo gol in due partite di campionato per il nuovo già osannatissimo 7 rossonero.
L'analisi di Ibrahimovic (al posto del mister)
Ha destato innanzitutto sorpresa la presenza di Zlatan Ibrahimovic davanti alle telecamere al posto di mister Sergio Conceicao. A spiegare questo switch ci ha pensato però lo stesso dirigente svedese ai microfoni di Sky Sport: "Mister Conceiçao è molto emozionato per la morte dell'ex presidente del Porto. Era un papà per lui, quindi sono venuto qui io a parlare". Il riferimento è a Jorge Nuno de Lima Pinto da Costa, noto dirigente sportivo e presidente portoghese, che è venuto a mancare all'età di 87 anni. Queste invece le parole di Ibra sulla partita di San Siro: "Mi aspettavo questo impatto da Gimenez. I palloni arrivano in area con questa squadra, devi essere pronto a fare gol. La vittoria di stasera è importante. Abbiamo dominato, loro sono venuti qui per difendere. Se fai gol all'inizio si apre la partita e cambia tutto. Joao Felix? Vuole sempre il pallone, crea occasioni, poteva segnare anche oggi. Se sta bene deve giocare, poi decide l'allenatore. Leao sarà sempre il riferimento di questa squadra. È entrato e ha fatto assist. Oggi è entrato e ha fatto la differenza. È quello che gli chiediamo, entrare in campo e risolvere le partite".
Maignan se ne va alla domanda sul rinnovo
Dopo la vittoria per 1-0 contro l’Hellas Verona il portiere rossonero Mike Maignan ha parlato ai microfoni di DAZN. Alla domanda finale sul suo rinnovo di contratto, il francese ha però abbandonato l'intervista tra lo stupore degli inviati dell'emittente. "Volevamo vincere e il risultato è importante. Poi che abbiamo vinto solo 1-0 non conta nulla, l’importante erano i 3 punti. Ora penseremo al Feyenoord", era stato invece il suo precedente commento.
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