Il Lecce si illude, poi frana nella ripresa a Cagliari: Nicola si rilancia per la salvezza
Il Cagliari supera il Lecce in uno scontro diretto fondamentale per la salvezza. Dopo il vantaggio iniziale di Pierotti, i sardi ribaltano il risultato con un secondo tempo perfetto grazie alle reti di Gaetano, Luperto, Zortea e Obert. La squadra di Nicola, trascinata dal pubblico della Domus, si porta momentaneamente fuori dalla zona retrocessione, mentre il Lecce crolla complice l'espulsione di Rebić e le difficoltà difensive. Nonostante il Cagliari crei le migliori occasioni iniziali, è il Lecce a trovare il vantaggio. Al 36’, Pierotti sfrutta un pallone vagante e con un destro preciso batte Radunović. I rossoblù ci provano con Felici e Adopo, ma Falcone è attento e il primo tempo si chiude sullo 0-1 per gli ospiti.
Il Lecce parte forte nella ripresa, sfiorando il raddoppio con Krstović e Pierret, ma Nicola cambia tutto con tre sostituzioni al 54’ inserendo Deiola, Gaetano e Marin. La scossa arriva subito: al 60’, una splendida combinazione tra Gaetano e Deiola porta al pareggio. Pochi minuti dopo, Luperto devia involontariamente nella propria porta un corner di Marin, completando il sorpasso. Il Lecce perde la testa al 72’ con l’espulsione di Rebić, colpevole di un fallo grave su Mina. Con l’uomo in più, il Cagliari dilaga. All’80’, Zortea firma il 3-1 con un colpo di testa perfetto su assist di Augello. All’83’, il giovane Obert sigla il definitivo 4-1 con uno splendido sinistro a giro, il primo gol della sua carriera.
Una vittoria preziosa per il Cagliari, che si rilancia nella corsa salvezza con una prestazione da incorniciare. Nicola è soddisfatto: "Una vittoria importante contro una squadra molto organizzata. Abbiamo costruito 5 occasioni senza segnare, abbiamo concesso un'occasione e loro sono stati bravi a capitalizzare. Nel secondo tempo abbiamo reagito bene, grazie anche ai cambi. Ho sempre detto che abbiamo bisogno di tutti".
Questo invece il commento di Marco Giampaolo: "Buona partita fino al gol, fino al 60' ci siamo stati. Il gol subito, l'1-1 è una gestione che la squadra deve imparare a fare. Quando ti fai condizionare dagli eventi della gara, mi riferisco all'inerzia a quando la squadra spinge, gli eventi emozionali, ci devi saper stare. E noi probabilmente ci sappiamo stare poco. Molto di più in casa, molto meno fuori".