Dopo la squalifica, Mourinho torna in panchina in Europa con la Roma: "Voglio i tre punti"
Archiviata l'Udinese, la Roma riprende il cammino in Europa League dopo il pesante ko di Praga contro lo Slavia che è costato (momentaneamente) il primo posto nel girone. A Ginevra i giallorossi affrontano gli svizzeri del Servette per provare a riprendersi la testa del gruppo momentaneamente occupato proprio dallo Slavia: arrivare primi vorrebbe dire accedere direttamente agli ottavi di finale ed evitare gli spareggi: "Voglio i tre punti, le partite fuori casa sono sempre difficili, il terreno è orribile e loro stanno bene. Non hanno perso mai dopo la partita dell’andata a Roma e sono vicini per la lotta al titolo. Se vinciamo questa, poi ci giochiamo tutto all’ultima", ha sottolineato José Mourinho alla vigilia della sfida.
E proprio il portoghese - che stasera sarà nuovamente in panchina dopo la squalifica di quattro giornate in Europa - ha fatto il punto su chi potrà giocare o meno, a partire proprio dall'attacco: "Dybala e Lukaku dal primo minuto? Sì, penso sia possibile", le parole dell'allenatore che poi si è soffermato sullo stato della rosa: "Non pensiamo ai gol, pensiamo a vincere. La partita è sufficientemente difficile. Se lo facciamo e lo fa anche lo Slavia ci giocheremo tutto alla fine. Intanto è importante vincere domani. Ho avuto qualche esperienza nei cambi di giocatore con risposte che non mi aspettavo. La nostra difficoltà oggi è dietro perché senza Smalling e Kumbulla siamo pochi. Abbiamo due gare fuori in tre giorni, abbiamo bisogno di tutti e per questo domani farò dei cambi aspettando una risposta positiva e che la gente non abituata ad andare in panchina trovi il modo giusto per entrare e fare bene. Non ho paura di arrivare all'ultima giornata per passare il turno".
Dybala, Pellegrini e Renato Sanches come pensa di gestirli?
"Non giocheranno tutti e tre insieme. Devo fare un po' di gestione. Domenica anche è molto importante. La gestione di Renato è ovvia. Lorenzo nell'ultima partita ha fatto la prima ora di gioco dopo tanto e Paulo è arrivato dall'Argentina e non è mai facile e ha giocato 88 minuti. Bove deve giocare 90 minuti e fare la doppia maratona. Dobbiamo avere la forza psicologica per dare tutto. Il pareggio non mi dice nulla. Il problema non è la qualificazione".
Come sta Mancini?
"Non abbiamo nessun altro. Se mi dice che non è possibile allora non gioca. Se mi dice che ce la fa allora giocherà"
Leggi qui le parole del difensore Llorente, intervenuto in conferenza stampa al fianco di Mourinho