Dopo l'Europeo un altro disastro per l'Italdonne: out ai gironi. Finisce il ciclo Bertolini
Dopo l'Europeo anche il Mondiale si chiude con una spedizione fallimentare da parte dell'Italia Femminile. La squadra di Bertolini non riesce a cogliere l'obiettivo del passaggio della fase a gironi nonostante la sfida contro il Sudafrica ci permettesse di avere due risultati a favore e si fosse messa in discesa con il rigore di Caruso dopo 10 minuti. Arriva invece una sconfitta dolorosa e meritata per 3-2 che matura nei tempi di recupero e porta all'eliminazione. Agli ottavi vanno infatti Svezia e Sudafrica, prima volta nella sua recentissima storia.
Unica a salvarsi nelle fila azzurre Arianna Caruso, autrice dei due gol, mentre tutte le altre vanno dall'insufficienza alla bocciatura netta, mentre in casa africana brillano le stelle di Magaia e Kgatlana autrici dei gol che fanno la storia.
Si conclude così il ciclo di Milena Bertolini che ha tentato l'azzardo di ringiovanire la rosa per cambiare il corso della storia, senza però riuscirci in questo Mondiale. Una ct che si prende le proprie responsabilità, ma sottolinea come il futuro possa essere ancora luminoso. Masticano amaro anche Caruso e Linari che però sottolineano il potenziale della rosa e del movimento azzurro.
In tutto questo va sottolineato il silenzio e l'assenza della FIGC che dopo aver cavalcato l'onda del Mondiale 2019 e contribuito allo sbarco del professionismo (su cui ci sarebbe tanto ancora da fare per renderlo sostenibile), non si è mai fatta vedere o sentire nel corso di questo torneo. Come del resto era già successo con il Mondiale Under 20 e l'Europeo Under 19 dei maschi.