Caso Juventus, Ronaldo ha ottenuto l'accesso agli atti. Richieste anche da 15 azionisti
In casa Juventus continua a tener banco l’inchiesta Prisma. Nelle ultime ore, Cristiano Ronaldo ha bussato in procura per avere gli atti con l’obiettivo di recuperare i 20 milioni di euro che il club ancora gli deve. I pm hanno dato parere favorevole alla seconda istanza di accesso agli atti presentata dal portoghese, sul cui definitivo accoglimento si dovrà ora pronunciare il Gip. Il club bianconero deve al fuoriclasse portoghese 28 milioni di euro lordi, ovvero 19.9 milioni di euro. secondo gli inquirenti, una sorta di incentivo all'esodo per gli stipendi arretrati, le cui modalità di pagamento non sarebbero però state determinante. La richiesta di accesso agli atti avvalorebbe le ipotesi investigative degli inquirenti.
Non c’è però solo il caso Ronaldo: una quindicina di azionisti avrebbero presentato la stessa richiesta di accesso agli atti, con 'obiettivo di costituirsi come parte civile.
Intanto oggi l’ex calciatore Alessandro Nesta ha voluto difendere l’asso portoghese, criticato nel corso del Mondiale 2022 in Qatar che si è concluso prematuramente per i lusitani: “C’è stato accanimento su Cristiano Ronaldo. Ha fatto malino questo Mondiale a 38 anni. A quell’età io facevo una partita al mese perché ero fritto”, le parole del difensore.