Verso Euro 2024 - Solita Serbia, Vlahovic non è titolare perché Stojkovic gioca a una punta

Chissà se la Serbia riuscirà a sprecare il suo talento come negli anni passati. Formazione interessante, piena di giovani con talento innato, eppure non riesce mai ad arrivare in fondo a una fase finale. La Croazia in questo senso l'ha sopravanzata. Incredibilmente il tecnico Stojkovic - lo ricordiamo a Verona con la maglia dell'Hellas - non gioca con Vlahovic ma gli preferisce l'altro centravanti, Mitrovic, sfruttando il 3-4-2-1 con Milinkovic-Savic e Tadic dietro l'unica punta, mentre Kostic sforna cross dalla sinistra. Tanti giocatori di discreto livello, ma forse manca qualcosa in difesa per essere all'altezza delle legittime aspettative di una nazione che non fa una buona campagna da anni.

Il percorso verso Euro 2024

Serbia - Lituania 2-0
16' Tadic, 53' Vlahovic

Montenegro - Serbia 0-2
78' e 90'+6 Vlahovic

Bulgaria - Serbia 1-1
47' Despodov (B), 90'+6 Lazovic (S)

Serbia - Ungheria 1-2
10' A. Szalai aut. (S), 34' Varga (U), 36' Orban (U)

Lituania - Serbia 1-3
21', 32' e 43' Mitrovic (S), 45' Paulauskas (L)

Ungheria - Serbia 2-1
20' Varga (U), 33' Pavlovic (S), 34' Sallai (U)

Serbia - Montenegro 3-1
9' e 74' Mitrovic (S), 36' Jovetic (M), 77' Tadic (S)

Serbia - Bulgaria 2-2
16' Veljkovic (S), 59' Rusev (B), 62' Despodov (B), 82' Babic (S)

Miglior marcatore: Mitrovic (5)

Il più presente: Vanja Milinkovic-Savic (8 presenze, 720')

L'undici tipo: Milinkovic-Savic; Veljkovic, Babic, Milenkovic; Zivkovic, Gudelj, Lukic, Kostic; Tadic, Milkinkovic-Savic; Mitrovic

La stella: Impossibile non dare la palma a Sergej Milinkovic-Savic. Tra l'averlo e non averlo ci passa un po' di differenza, l'ha notato anche Maurizio Sarri con la sua Lazio. In Nazionale agisce da trequartista, libero da compiti difensivi, spartendosi la porzione di campo con Tadic. Certo, è andato in Arabia Saudita e questo può essere un malus, perché resta da capire qual è il livello del campionato, al netto delle tantissime stelle che ci giocano. È il braccio armato di una squadra con fantasia.

Il giovane emergente: Lazar Samardzic era già pronto ad arrivare all'Inter nella scorsa estate, poi la trattativa è saltata per incomprensioni fra il padre, l'intermediario Pimenta e i dirigenti nerazzurri. Centrocampista, piedi buoni, piace a tutte le big d'Europa, Juventus e Borussia Dortmund in particolare. Da capire se rimarrà a Udine a gennaio, ma è in rampa di lancio per una grande carriera. Sempre che i genitori non si mettano in mezzo.

L'uomo mercato: Dusan Vlahovic non è il titolare di questa squadra, ma a giugno sarà da capire se resterà con la maglia della Juventus o meno. Nella scorsa estate non ci sono stati movimenti di grandi attaccanti (PSG e Bayern a parte), nella prossima è probabile che Haaland si muova, così come Osimhen. Non è evidentemente un profilo da Napoli, ma la Juve potrebbe anche pensare di monetizzare la sua cessione.