Verso Euro 2024 - Repubblica Ceca, la guastafeste. Serve però il miglior Schick

Dall'indipendenza ottenuta nel 1993, la Repubblica Ceca si è sempre qualificata per la fase finale degli Europei. Squadra che non ha grandi stelle anche a causa della malasorte che sotto forma di infortuni ha condizionato le carriere di talenti del calibro di Schick e Hlozek. Gruppo comunque di buon livello e squadra capace di finire davanti alla Polonia di Lewandowski e Zielinski. Miglior risultato, senza contare la defunta Cecoslovacchia, è il secondo posto del 1996 che è onestamente difficilmente replicabile. Ma si sa che gli Europei in passato hanno regalato delle grandi sorprese:

Il percorso verso Euro 2024

24 marzo
Repubblica Ceca - Polonia 3-1
1' Krejci (R), 3' Cvancara (R), 64' Kuchta (R), 87' Szymanski (P)

Moldavia - Repubblica Ceca 0-0

Far Oer - Repubblica Ceca 0-3
15' Krejci, 44' e 75' Cerny

Repubblica Ceca - Albania 1-1
56' Cerny (R), 66' Bajrami (A)

Albania - Repubblica Ceca 3-0
9' Asani, 51' e 73' Seferi

Repubblica Ceca - Far Oer 1-0
76ì Soucek rig.

Polonia - Repubblica Ceca 1-1
38' Piatkowski (P), 49' Soucek (R)

Repubblica Ceca - Moldavia 3-0
14' Doudera, 72' Chory e 90' Soucek

Miglior marcatore: Soucek (3)

Il più presente: Soucek (8 presenze, 720')

L'undici tipo (3-4-1-2): Pavlenka; Krejci, Brabec, Holes; Coufal, Kral, Soucek, Jurasek; Hlozek, Cvancara, Schick

La stella: Tomáš Souček è l'imprescindibile di Silhavy. Qualità, quantità ed esperienza garantita dal centrocampista del West Ham che della selezione è anche capitano. Il curriclum parla per lui: due volte giocatore ceco dell'anno è stato anche protagonista della vittoria degli hammers nell'ultima Europa League.

Il giovane emergente: Martin Vitík è un difensore 20 enne di 193 cm che allo Sparta Praga si è già preso la scena. Silhavy ci crede e l'ha gettato nella mischia nella partita decisiva per la qualificazione della nazionale, non restandone deluso. Si candida con forza a una maglia per la Germania ed è da attenzionare in chiave mercato

L'uomo mercato: Adam Hložek è considerato già da qualche anno un grande talento del calcio ceco, che fin qui non è esploso definitivamente solo per un brutto infortunio. In patria giurano che un talento come lui non si vedeva dai tempi di Pavel Nedved. Tecnicamente di primo livello, Xabi Alonso al Leverkusen lo sta utilizzando col contagocce. Euro 2024 può essere la vetrina giusta per rilanciarlo.