Fiorentina, a gennaio due acquisti. Per il dopo Vlahovic anche Scamacca e Borja Mayoral. Inter pronta a tornare su Nandez. Insigne-Napoli dialogo sereno
La Fiorentina a gennaio tornerà sul mercato. Ormai è chiaro che serviranno nuovi innesti per migliorare la rosa e preparare il dopo Vlahovic. La priorità è il centravanti e sicuramente arriverà. Poi caccia anche ad un esterno offensivo, che Italiano aveva chiesto già in estate. Insomma due elementi nuovi ma forse anche un altro attaccante centrale. Anche perché nel mercato invernale partirà Kokorin. L’avventura del russo in viola è al capolinea. In pratica non ha quasi mai giocato e oggi la Fiorentina non può permettersi di non avere un’alternativa a Vlahovic il cui addio resta più probabile a giugno piuttosto che a metà stagione, salvo clamorosi colpi di scena. Detto questo, ci sono diversi nomi sull’agenda dei dirigenti della Fiorentina. Di Cabral e Belotti abbiamo già parlato. Resta caldo anche il profilo di Scamacca. I viola lo seguono da tempo. È un giocatore completo, in grado di fare reparto da solo, con tantissime qualità. Al Sassuolo finora non è stato impiegato tantissimo da Dionisi ma il suo valore è assoluto.
È un classe ‘99 con ancora grandi margini di miglioramento. Il club emiliano a gennaio non vorrebbe cederlo ma di fronte ad un’offerta importante potrebbe riflettere. Altro attaccante da seguire è Borja Mayoral, di proprietà del Real Madrid, che alla Roma viene utilizzato poco da Mourinho. Per il ruolo di esterno ci sono sempre Berardi e Faivre ma i viola stanno valutando anche altre opportunità. L’Inter intanto è sempre molta attenta alle occasioni che si potrebbero presentare. E una di queste è sicuramente Nandez. L’uruguaiano a luglio è stato molto vicino a vestire la maglia nerazzurra poi la trattativa con il Cagliari si è interrotta e Marotta e Ausilio hanno deciso di chiudere per Dumfries. Ora il centrocampista rossoblù è tornato d’attualità e l’Inter sta cercando di capire come impostare eventualmente l’operazione.
Un’idea potrebbe essere quella di un prestito (magari oneroso) di 18 mesi con diritto di riscatto nel giugno 2023, inserendo anche Satriano nell’affare. Sicuramente la strada è in salita ma l’Inter ci proverà. Molto dipenderà anche dalla volontà del presidente Giulini. Per quanto riguarda il Napoli, a tenere banco è sempre il rinnovo di Insigne. Rispetto a qualche settimana fa le parti si stanno parlando in maniera costante e questo è sicuramente un buon segnale ma è chiaro che per arrivare ad un eventuale nuovo accordo il cammino è ancora lungo. L’intenzione di Insigne è quella di restare in azzurro. E il Napoli non vuole certo perdere il suo capitano. Insomma la trattativa va avanti.