Vilda paga lo scandalo, non è più il ct e ds della Spagna Femminile
Dopo lo scandalo che ha coinvolto la Nazionale femminile della Spagna e l'intera Federazione del calcio iberico (la RFEF) scoppiato a seguito del bacio sulla bocca dato dal presidente federale Rubiales alla calciatrice Hermoso nel corso della premiazione per il Mondiale vinto dalle Furie Rosse. Ne fa le spese anche e soprattutto il commissario tecnico Jorge Vilda, del quale una parte dello spogliatoio ha denunciato atti non professionali e non consoni al contesto. Addio all'allenatore e direttore sportivo della selezione femminile dopo 7 anni: era il 2015 quando iniziò il suo corso, a porre la parola fine ci ha pensato uno scandalo extra campo.
Vilda era già sulla graticola dopo la decisione di 15 calciatrici di non rispondere più alla convocazione in nazionale per il comportamento scorretto dell'allenatore di un anno fa e solo parzialmente rientrata prima del Mondiale con tredici calciatrici che erano comunque rimaste sulle loro posizioni rinunciando alla partecipazione al torneo iridato. A queste, dopo lo scoppio del Caso Rubiales si erano aggiunte tutte le campionesse del mondo oltre ad altre 58 calciatrici per un totale di 81 possibili rifiuti alla prossima convocazione in vista della Nations League dove le iberiche sono inserite nel girone con Italia, Svezia e Svizzera.
🚨 𝗢𝗙𝗜𝗖𝗜𝗔𝗟 | La RFEF destituye a Jorge Vilda como seleccionador nacional y director deportivo.
El técnico ha sido clave para el notable crecimiento del fútbol femenino y deja a España como campeona del mundo y segunda en el ranking FIFA.
ℹ️ https://t.co/als2TBU5mb pic.twitter.com/u6f3TzAc6B
— RFEF (@rfef) September 5, 2023