Corea del Nord-Giappone si giocherà in Arabia Saudita. La singolare scelta della AFC
Alla fine l’ha avuta vinta il Giappone. La sfida d’andata contro la Corea del Nord, valida per la qualificazione al torneo femminile dell’Olimpiade di Parigi di questa estate, non si giocherà né a Pyongyang né a Dalian in Cina, ma a Gedda in Arabia Saudita. Lo ha annunciato la Confederazione Asiatica del Calcio (AFC) mettendo dunque la parola fine a una situazione paradossale che vedeva le due squadre non sapere ancora dove giocare la gara in programma fra quattro giorni.
La motivazione di questo spostamento dall’altro capo dell’Asia è legata alla mancanza di collegamenti fra il Giappone e la Corea del Nord, a causa dei rapporti politici tesi fra le due nazioni, che avrebbero impedito ai tifosi della Nadeshiko di seguire le proprie beniamine. Ma dietro ci sono pressioni di altro genere visto che le stesse accortezze non sono state prese per la gara di ritorno che si giocherà il 28 febbraio a Tokyo. In questo caso la mancanza di voli fra i due paesi non è stata un problema tale da portare la AFC a scegliere un’altra sede per la gara.
Le Azalee (questo il nome della formazione nordcoreana) dunque dovranno giocare due gare senza poter sfruttare il fattore casa anche se a Tokyo è prevista la presenza sugli spalti di molti sostenitori coreani residenti in Giappone, i cosiddetti Zainichi, che nelle scorse settimane risultavano addirittura in numero maggiore rispetto ai sostenitori locali.
Chi vincerà la doppia sfida si qualificherà al torneo olimpico assieme alla vincente dell’altra finale fra Australia e Uzbekistan.