Tutto quello che c'è da sapere sul caso Mbappé: dalla notte di sesso alla denuncia

Kylian Mbappé denunciato per stupro a Stoccolma. È una delle notizie più importanti della settimana, anche se ad oggi si sa ancora poco sui dettagli dell'indagine, che è soggetta alla massima riservatezza da parte delle autorità locali.

Chi è il denunciante?
La sua identità è ovviamente sconosciuta. Nessun dettaglio è trapelato ma si parla di una giovane donna. Il suo avvocato ha rilasciato ieri alcune dichiarazioni senza però fornire dettagli: "Non commenterò, non farò alcun nome né darò alcuna informazione", ha detto Petra Eklund. La polizia svedese ha confermato di aver ricevuto una denuncia per uno stupro avvenuto il 10 ottobre "in un hotel nel centro di Stoccolma". I pochi ulteriori dettagli conosciuti provengono da informazioni ottenute dai media, mentre le autorità non hanno fatto nomi né specificato il luogo del presunto fatto (che dovrebbe essere il lussuoso Bank Hotel, dove il giocatore del Real Madrid ha effettivamente alloggiato).

Secondo i media svedesi, è senza dubbio Mbappé la persona accusata. Se ne sarebbe convinto anche il suo entourage, nonostante il suo avvocato abbia ammesso di non aver avuto accesso al dossier. Questo sarebbe il punto centrale dell'indagine: Mbappé, riporta RMC Sport, ha avuto davvero una relazione sessuale con una giovane donna durante il suo soggiorno nella capitale svedese ma il giocatore afferma che il rapporto sia stato consensuale. A testimonianza di ciò ci sarebbero degli sms scritti dalla ragazza dopo aver lasciato l'albergo; uno scambio di messaggi disteso e cordiale, che porterebbe ad escludere che sia lei la denunciante.

Adesso si attendono gli sviluppi e bisogna tenere conto di due parametri: lo stato delle indagini e il funzionamento del sistema giudiziario svedese . Innanzitutto, il pubblico ministero deve ottenere ulteriori indizi - il giorno dopo le prime indiscrezioni della stampa, durante una perquisizione effettuata in albergo sarebbero stati sequestrati degli indumenti - e analizzare le immagini delle telecamere del Bank Hotel. Poi, gli inquirenti potrebbero decidere di ascoltare Mbappé, probabilmente a distanza, per confrontare la sua versione dei fatti con il contenuto della denuncia.

Il nome dell'ex PSG non verrà menzionato dalla giustizia svedese fino a quando il suo status non passerà da "ragionevolmente sospetto" a "probabilmente sospetto"; a quel punto, dovrebbe essere posto in custodia cautelare per almeno una settimana. Purtroppo per lui, questa discrezione da parte della giustizia svedese non ha impedito ai media locali di divulgare i primi elementi dell'indagine.