Superlega, Reichart: "Club di Premier League hanno parlato con noi in modo non ufficiale"
La Superlega non è morta, almeno non ancora. Secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa britannica PA Media, i club di Premier League hanno avuto colloqui privati con la società A22, promotrice della Superlega, dopo la sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea di dicembre. Manchester City, Arsenal, Chelsea, Liverpool, Manchester United e Tottenham erano tra i membri fondatori quando il progetto originale fu presentato nell'aprile 2021.
Bernd Reichart, amministratore delegato di A22, ha smentito dunque il messaggio che pubblicamente vogliono far passare le società, ovvero che non sono interessate alla Superlega per tutelare gli interessi dei tifosi: "Tutti stanno cercando di farsi un’idea di cosa potrebbe significare tale sentenza. È un obbligo professionale dei club sapere cosa questo cambiamento nella governance nelle competizione europee potrebbe significare per tutto il movimento. La Superlega è una grande opportunità. Perché non dovremmo tutti assumere una visione neutrale e decidere cosa è meglio per i club, i loro giocatori e i tifosi? Siamo consapevoli che le società di tutta Europa sono immerse in questo processo e cerchiamo di assisterle e aiutarle".
Reichart prosegue: "Alcuni club spingono per vedere dei cambiamenti, ma sostengono l'UEFA per non ricevere chiamate dalla classe politica ogni volta che si affacciano alla finestra per vedere se c’è qualche occasione nuova e potenzialmente migliore rispetto all’attuale status quo. Non abbiamo fissato una scadenza e non abbiamo invitato le persone a fare dichiarazioni perché non vogliamo che i club ricevano proprio quelle stesse chiamate a cui accennavo prima. La Superlega non è una iniziativa che tenta di dividere la comunità calcistica in due differenti parti. Penso che sia assolutamente giusto e positivo parlare con questi club in modo non ufficiale, così che non si sentano sotto pressione e possano davvero decidere. Nel Regno Unito ci sono ancora tante idee sbagliate che vanno sfatate e bisogna riuscire a spiegarci meglio, ma non è mai stato l’intento di questa iniziativa quello di staccarsi dai club della Premier League e mai lo sarà".
Giovedì un tribunale di Madrid comincerà ad analizzare il caso Superlega dopo la sentenza della CGUE, come riportato da Calcio e Finanza.