Pogba al Marsiglia? Longoria: "Non chiudo la porta ma per ora è speculazione, un sogno"
Dove giocherà Paul Pogba dopo la squalifica? Al centrocampista, libero dopo aver risolto il contratto con la Juventus lo scorso 15 novembre, le opzioni non mancano; diversi addetti ai lavori vorrebbero vederlo nell'Olympique Marsiglia, ma nelle ultime settimane è emersa una nuova pista, quella che porta al Corinthians in Brasile.
"Ultimamente mi parlano più di Paul che dei risultati", ha dichiarato Pablo Longoria, presidente dell'OM. "È un giocatore e una persona straordinaria. Ho avuto il piacere di trascorrere del tempo con lui alla Juventus, sono stato il primo a essere felice quando gli è stata ridotta la sanzione. Anche Benatia (attuale consigliere sportivo del club francese, ndr) ha un ottimo rapporto con Paul. Gli abbiamo mandato dei messaggi perché eravamo felici per lui. Quando ero alla Juve era una superstar, arrivò 3° al Pallone d'Oro, i miei amici mi chiedevano tante cose e lui mi aiutava sempre".
Non ci sono discussioni avanzate. Questa settimana avremo una riunione interna per gli obiettivi del mercato . Su Paul dobbiamo analizzarlo. Come club, ci piace sempre cogliere le opportunità, vedere grandi giocatori giocare per noi, ad esempio con Adrien (Rabiot) o Hojbjerg. Non ci sono discussioni con Pogba, né incontri. Non sto chiudendo la porta, ma crea molte speculazioni. Si tratta soprattutto di sogni più che di realtà sul mercato ”, h
Longoria non "chiude la porta" all'idea di ingaggiare un giocatore del calibro di Pogba ma afferma anche che per ora non ci sono state discussioni con il giocatore e il suo entourage: "Non ci sono discussioni avanzate. Questa settimana avremo una riunione interna per definire gli obiettivi del mercato . Su Paul dobbiamo analizzare la situazione; come club ci piace sempre cogliere le opportunità, vedere grandi giocatori giocare per noi, ad esempio con Adrien Rabiot o Hojbjerg. Ma non ci sono state discussioni con Pogba, né incontri con l'agente. Non sto chiudendo la porta, ma ci sono molte speculazioni. Si tratta soprattutto di sogni più che di realtà di mercato".