Petit: "Mbappe ormai era diventata una telenovela di Netflix. Real? Sa che la stampa lo aspetta"

La firma di Mbappé con il Real Madrid è stata annunciata quasi un mese fa, mettendo fine ad un rapporto ormai incrinato con il PSG. In un'intervista ad AS USA, Emmanuel Petit ha commentato il passaggio del fuoriclasse francese al club madrileno: "Sono felice che sia finita la telenovela Mbappé, perché la vivevamo ogni settimana: se ne andrà, se resterà, cosa sta succedendo tra il PSG e Mbappé, se ha fatto una buona colazione, se ha fatto la ca**a dopo la colazione?

Mi sono stancato da tempo - ha ammesso l'ex campione del mondo 1998 con la Francia -. Ogni settimana aprivi i giornali, andavi su internet e succedeva qualcosa. È così da anni e ogni sei mesi: firmerà un nuovo contratto, resterà?", la chiosa. Mentre sul ruolo che assumerà KM al Real: "Non so se Mbappé sarà un problema, ma sa esattamente dove sta andando: nel miglior club del mondo che ha vinto la Champions League e la Liga senza di lui, in uno spogliatoio che vive perfettamente. Ci sono grandi ego, ma la squadra viene prima di tutto perché Madrid è più importante di ogni giocatore, anche se hai vinto il Pallone d'Oro. A Madrid non importa quanto sei importante".

Nonostante questo, Petit assicura che "Mbappé lo sa, è intelligente e cercherà di adattarsi il più rapidamente possibile ai suoi compagni di squadra in campo. Sa benissimo che i tifosi e la stampa lo stanno aspettando. Non gli daranno tempo e non gli concederanno scuse. A Madrid e al PSG era la stessa cosa. La gente era stanca delle speculazioni perché era come una nuova serie di Netflix", le parole raccolte dal quotidiano AS.