Otamendi: "Il Benfica sa che la Nazionale è una priorità. Alle Olimpiadi senza vacanze"
Impegnato alle Olimpiadi di Parigi con la Nazionale argentina, Nicolás Otamendi ha rilasciato un'intervista ai microfoni di TyC Sports per raccontare l'obiettivo dell'oro olimpico dopo il trionfo in Copa America dell'Albiceleste: "Sono arrivato ai Giochi Olimpici praticamente senza vacanze. Sono andato in Portogallo per cambiarmi", ha dichiarato il capitano delle Aquile, che indosserà anche la fascia al braccio per i sudamericani che debutteranno domani (ore 15) contro il Marocco nel gruppo B del torneo.
Insieme a Rulli e Julian Alvarez, sotto la guida del c.t. Javier Mascherano, il difensore di 36 anni ha raccontato: "Sono molto emozionato perché è una competizione in cui non ho mai giocato (Giochi Olimpici, ndr)", ha detto. "È una cosa che ho sempre sognato. Il club (il Benfica, ndr) ha capito e mi ha dato il permesso di venire, considerando la mia età e il mio desiderio. Sanno che la nazionale è sempre una priorità. Ho sacrificato le mie vacanze per poter partecipare ai Giochi Olimpici. Non vedo l'ora di sognare di vincere la medaglia d'oro", ha concluso.
Il vincitore della Coppa del Mondo non nasconde di essere rimasto male per aver perso il posto da titolare nell'undici scelto da Scaloni per la finale di Copa América contro la Colombia: "Mentirei se dicessi che non mi ha dato fastidio dover partire. Sono nato per competere, ma bisogna accettare le decisioni dell'allenatore", ha sottolineato. Alla fine, però, il sapore della vittoria e del trofeo è arrivato.