Messico, niente stangata per Sergio Ramos: il rosso gli costa una sola giornata

Alla fine la federazione messicana ha scelto la linea morbida e ha deciso di squalificare Sergio Ramos per una sola partita. Niente stangata dunque, con il difensore spagnolo che rischiava addirittura 15 giornate di squalifica per il cartellino rosso ricevuto dopo aver rifilato un calcio, nei minuti di recupero dell'ultima sfida di campionato che metteva di fronte il suo Monterrey al Pune, all'attaccante avversario Guillermo Martinez.
Sergio Ramos non sarà dunque costretto concludere anzitempo il campionato di Clausura e, scontata la squalifica che lo terrà fuori dalla prossima gara contro il Club Tijuana, tornerà perfettamente a disposizione del proprio tecnico Martin Demichelis per la sfida al Chivas del prossimo sei aprile. Questo il comunicato della federazione messicana: "C'è stato un errore arbitrale nel non segnalare il comportamento violento del giocatore 93 (Ramos) del Monterrey sul giocatore 2 del Pumas (Bennevendo), che ne ha giustificato l'espulsione; L'espulsione del giocatore 93 del Monterrey è stata ratificata per aver calciato il giocatore 9 del Pumas (Martínez), quando la palla non era più in gioco".
Si tratta della prima espulsione di Sergio Ramos nel calcio messicano, la trentesima in carriera, nonché il primo cartellino ricevuto in cinque partite ufficiali con la sua nuova squadra. Un episodio commentato ironicamente dal difensore spagnolo sui social: "Una vittoria molto importante contro un avversario tosto e su un campo difficile. È tempo di riposare e pensare alle prossime sfide. PS: Era chiaro che non avrei lasciato questo campionato senza un cartellino rosso".
