Messi e la scelta dell'Inter Miami: "Ecco cosa mi ha attratto. E il club non si pone limiti"

Nazionale a parte, Leo Messi sta lasciando la sua impronta leggendaria e inconfondibile anche in MLS e all'Inter Miami. Con Tata Martino al timone il fuoriclasse argentino ha raccolto 74 punti, il massimo nella breve storia della squadra, vincendo il Supporter's Shield e candidandosi come uno dei favoriti per il trionfo in campionato: "Siamo stati felici", ha raccontato in un'intervista a 433. "E abbiamo festeggiato per il risultato, perché era qualcosa di difficile e importante. Siamo consapevoli che il vero titolo che vogliamo è la MLS".

Ma c'è sempre da migliorare, specialmente in questa fase finale del torneo: "Durante l'anno abbiamo commesso molti errori stupidi che possiamo evitare e che in questi playoff non possiamo permetterci, perché potrebbero costarci l'eliminazione". Fermo restando però che l'Inter Miami è una potenza: "Credo che siamo tra i favoriti. Ci sono anche squadre forti che non ci regaleranno nulla, ma credo che anche gli altri team ci rispettino".

Svelando di essere rimasto colpito dalla MLS e dal seguito dei tifosi: "C'è molta passione, cosa che in parte non conoscevo. Sapevo della passione per altri sport come il baseball o il basket, ma forse per il calcio era un po' meno, e invece mi ha sorpreso moltissimo. È una lega molto competitiva, dove giocare in trasferta è difficile. Tutte le squadre diventano forti in casa. Vai in qualsiasi parte degli Stati Uniti e gli stadi sono pieni. La gente è molto appassionata delle proprie squadre, mi ha sorpreso perché non lo conoscevo".

L'Inter Miami aveva bisogno di una figura così carismatica e la Pulga aveva bisogno di uscire per un po' dal centro della scena. Così è volato oltreoceano: "Il momento in cui si trovava il club, appena iniziato, e il momento in cui mi trovavo io coincidevano in molte cose affinché si realizzasse. L'idea di contribuire a questa crescita mi ha attratto e sono felice. Il club non si pone limiti, questa è la filosofia. È stato dimostrato da tutto ciò che hanno fatto finora. Dobbiamo continuare a crescere per poter diventare grandi dentro la MLS e perché no, nel mondo", la chiosa.