Lemina perde le staffe, O'Neil lo punisce: "La fascia da capitano a Semedo d'ora in poi"
"C'è un grande rispetto reciproco, anche dopo le discussioni". Questa la prima risposta data da Gary O'Neil, allenatore del Wolverhampton, nel momento in cui è stato riesumato il qui pro quo tra Mario Lemina, centrocampista gabonese da lui allenato, e Jarrod Bowen, capitano del West Ham con cui è stata evitata una rissa per una mancata stretta di mano da parte dell'ex Juventus e successivo rimprovero dell'avversario.
"Dopo le discussioni, abbiamo deciso di dare la fascia da capitano a Nelson (Semedo, ndr) d'ora in poi. Ma come ho detto, i colloqui con Mario sono stati buoni. Andiamo molto d'accordo. A volte da queste discussioni si può uscire davvero soddisfatti, e credo che sia così", ha assicurato il mister in merito alla reazione di Lemina alla "punizione" ricevuta. Una questione delicata che metterà a dura prova coach O'Neil, ormai sulla graticola per un inizio di stagione pressoché sconfortante, tant'è che senza una vittoria nel prossimo match contro l'Ipswich domani potrebbe essere esonerato in tronco.
Quanto all'episodio di Lemina, ex giocatore bianconero, ha poi proseguito: "Ho molto rispetto per Mario e per quello che potrà ancora fare per noi. Quando riusciamo a ottenere il meglio da lui in campo, il suo livello è altissimo e continuerà a giocare un ruolo importante per noi, come desidera fare. Rimarrà comunque nel gruppo che guida la squadra, ma in questo momento riteniamo che sia meglio che Nelson guidi il gruppo. La cosa più importante è ottenere il meglio da tutti: il meglio di Mario Lemina settimana dopo settimana, lo stesso per Nelson e il resto del gruppo. Abbiamo affrontato il problema all'inizio della settimana e da allora ci siamo concentrati solo sull'Ipswich: Mario è pronto, Nelson è pronto e il resto dei giocatori è pronto”, la chiusura.