Martorelli: "Napoli su Okafor? Se conosco Conte, non farà i salti di gioia"
Giocondo Martorelli, noto procuratore, è intervenuto a Maracanà, trasmissione di TMW Radio.
Napoli, si va verso Okafor:
"Se conosco un po' Conte, penso che in questo momento non faccia i salti di gioia. Sappiamo chi preferiva, dopo la cessione di Kvaratskhelia non è arrivato nessuno. E' un buon giocatore ma un calciatore con caratteristiche più offensive. E sappiamo quanto Conte guardi a un calciatore che faccia un certo tipo di lavoro anche difensivo. Si fa di necessità virtù, ma sinceramente credo che non sia il calciatore che voleva Conte. E' più una questione numerica. E' uno che ha gamba, qualità tecniche, ma non è il prototipo di calciatore che ppuò entusiasmare Conte".
Juventus, arriva Kelly in difesa. E sta valutando per il futuro Bertola dallo Spezia:
"Sarebbe un'operazione intelligente e interessante. La Juve, nell'ultimo periodo ha trovato delle difficoltà nel centrare gli obiettivi che si era prefissata. I giocatori bravi chi ce li ha se li tiene adesso. O tiri fuori tanti soldi oppure diventa tutto più complicato. La stessa Juve è dovuta andare su altri profili".
Possono coesistere Vlahovic e Kolo Muani?
"Non sono un tecnico, ma per esperienza dico che è possibile. Lui al PSG ha giocato da esterno, e il gol all'Empoli lo fa partendo da esterno. E' un giocatore che ha speso tanto per lui, quindi è un calciatore che ha qualità tecniche. Bisogna capire perchè in certe società non trovano il loro equilibrio per esprimersi. Per me possono coesistere ma dipende dalle valutazioni di Motta. Dipende poi quanto Motta creda in Vlahovic. Privarsi di uno come Vlahovic oggi? Ci penserei. Guadagna 12 mln netti, che incidono come un macigno sulla società. La Juve, se il ragazzo non è disposto a rivedere il contratto, dovrà pensare a una cessione per non perderlo nel 2026".
Zaniolo-Fiorentina, che ne pensa?
"Mi ripeto: è arrivato sei mesi in ritardo a Firenze. E' cresciuto nelle giovanili della Fiorentina, lo conosco bene, un ragazzo d'oro. A Bergamo ne parlano bene, si è fatto trovare pronto, è cambiato come atteggiamento. Quando lo incontrai poco tempo fa gli dissi che aveva fatto una scelta non giusta, perché a Firenze avrebbe avuto più chance di giocare da titolare. Ha trovato poco spazio in una squadra già rodata e con certe gerarchie".
E sul futuro di Fagioli?
"Sono per giocare in Italia, perché ha le qualità per potersi esprimere. Anche se giocasse a Marsiglia, sarebbe sicuramente monitorato".
Casadei alla fine è andato al Torino:
"Da quello che mi dicono, l'operazione Lazio era molto complicata".
Torino che chiude per Biraghi:
"Penso sia una scelta giusta per il calciatore, rimanere a Firenze e non essere nemmeno convocato non era positivo".
Cosa ha detto l'ultima giornata di Serie A?
"Sicuramente, visto il risultato dell'Inter e che lei era in vantaggio fino al 92', il pari a Roma è stato una delusione. L'Inter ha acciuffato il pari al 94' ma è una squadra ancora viva, vista la partita fatta".
Che idea si sta facendo su Thiago Motta?
"Per giudicare un tecnico che arriva alla Juve, che si sta rifondando e ha avuto molti infortuni, è troppo presto per dare una valutazione onesta. Le sue qualità come tecnico non si discutono. Sicuramente i risultati non sono dalla parte della squadra, di Motta, ma nessuno è contento. bastavano tre vittorie in più e cambiava il mondo. Una valutazione seria la si può dare ora che è più competitiva, vedremo che apporto darà da qui a fine stagione".