La MLS toglie il bodyguard a Messi: "Non vogliono che sia in campo, ma il problema invasori..."

Non figurerà più lungo la linea di rimessa laterale come un arbitro assistente e non farà più sprint sul campo per fermare fan scatenati o avvicinamenti impropri a Lionel Messi. A Yassine Cheuko, bodyguard personale del fuoriclasse argentino, è stato vietato di entrare in campo dalla Major League Soccer (MLS), il campionato in cui l'argentino gioca con l'Inter Miami. Il franco-tunisino, responsabile della protezione della stella argentina dal suo arrivo al PSG (2021-2023), lo ha rivelato in un'intervista al media House of Highlights.
Il divieto e il racconto
"Non vogliono che io sia in campo", ha dichiarato senza precisare le ragioni. "Sono arrivato qui e ho iniziato a luglio 2023 e fino ad ora ci sono stati 16 invasori di campo... quindi c'è un vero problema e restare fuori dal campo non risolverà il problema". Una decisione che lascia perplesso Cheuko, diventato famoso sui social per i suoi scatti in campo per fermare i tifosi che assaltano Messi per una foto o un abbraccio.
Non è la prima volta
Un impedimento, quello impartito dalla MLS, che arriva dopo quello imposto dalla Concacaf il 10 aprile 2024, prima del ritorno dei quarti di finale della Concacaf Champions tra l'Inter Miami e Monterrey. Yassine Cheuko era stato sanzionato per il suo coinvolgimento nell'alterco dopo la partita di andata tra Lionel Messi (infortunato) e membri dello staff avversario negli spogliatoi a fine partita. Ad ogni modo vorrebbe collaborare con le autorità: "Sono più che disposto ad aiutare. Adoro la MLS, adoro la Concacaf... Non dico di essere migliore di chiunque altro, ma ho esperienza in Europa e sapevo che sarebbe diventato più grande negli Stati Uniti. Rispetto la decisione".
