Il papà di Yamal: "Sapevo che mio figlio sarebbe diventato una stella, fin da quando è nato"

La consacrazione di una stella? Forse è ancora troppo presto, vista l'età, ma di certo Lamine Yamal in questo Euro 2024 sta rubando l'occhio a chiunque. Le doti innate del 16enne fuoriclasse del Barcellona e della Spagna, tuttavia, non stupiscono particolarmente il papà, Mounir Nasraoui, che ha dichiarato ai microfoni di SPORT.es di sapere che suo figlio "sarebbe diventato una stella" fin dal momento della sua nascita.

Le prime ammissioni. "Sapevo di mio figlio quando è nato, sapevo che sarebbe diventato una stella. Chi è padre lo sa e ogni padre vuole che suo figlio sia il migliore", ha dichiarato il padre di Yamal direttamente dal quartiere Rocafonda, a Mataró (Barcellona). Il baby talento delle Furie Rosse è "euforico" del passaggio in Nazionale in finale: "Vuole essere il più giovane giocatore a vincere un Campionato Europeo, come ogni bambino", ha aggiunto.

La benedizione del papà c'è, eccome, viste le parole rilasciate da Nasraoui sul successo di suo figlio che vive "con felicità e gioia", mentre per la squadra di Luis de la Fuente è "orgoglioso di tutti i giocatori". "Spero che vincano il Campionato Europeo e che siamo tutti campioni", ha dichiarato. Poi un'ultima curiosità sulla celebrazione al gol di Yamal, quando disegna con le dita un "304". Le ultime cifre del codice postale di Rocafonda: "Questo quartiere è il migliore del mondo e della Spagna, perché siamo tutti uguali e ci amiamo allo stesso modo. Olé Rocafonda 304, un punto di riferimento per tutti", la chiosa.