Il Chelsea per la storia in Conference. Il suo valore equivale alla somma delle 10 inseguitrici
Si mette in moto anche la Conference League che ha già avuto l'antipasto delle due partite di ieri, col successo del Rapid Vienna sul campo del Basaksehir quello del Vitoria Guimaraes in casa contro gli sloveni del Celje: 36 squadre al via, nuovo format, anche qui League Phase ma con due partite in meno rispetto a Champions League ed Europa League.
La solita Fiorentina a rappresentare l'Italia, il Betis la Spagna, il sorprendente Heidenheim la Germania. Fuori già la rappresentante francese, il Lens, eliminato dai greci del Panathinaikos. E infine il grande favorito, il Chelsea. Enzo Maresca ha una possibilità unica in questa stagione, nonché il vero motivo per il quale la squadra non dovrebbe snobbare la competizione: in caso di vittoria finale i blues sarebbero i primi in Europa a vincere tutte le competizioni UEFA: Champions League (2012 e 2021), Europa League (2013 e 2019), Supercoppa UEFA (1999 e 2022) e persino la defunta Coppa delle Coppe (1971 e 1998). Allargando il discorso anche alle altre competizioni internazionali aggiungiamo il Mondiale per Club, vinto nel 2022.
Se guardiamo la rosa dei giocatori è evidente che i favori del pronostico siano per i londinesi. Se prendiamo in considerazione altri dati, come la spesa per costruire la squadra, il valore attuale di mercato e il monte ingaggi, il confronto è impari con qualsiasi altra partecipante. 1.3 miliardi spesi per il mercato in entrata dal 2022, il valore della rosa secondo Transfermarkt è attualmente di 954,20 milioni, per arrivare a tanto dovremmo sommare i valori di mercato delle rose delle seguenti 10 avversarie (Fiorentina, Betis, Panathinaikos, Copenaghen, Gent, Cercle Brugge, Heidenheim, Basaksehir, LASK e Vitoria Guimaraes). E ancora avanzerebbero 12 milioni.
Andando al monte ingaggi il Chelsea spende solo per i giocatori 202 milioni annui lordi. Per rendere l'idea la Fiorentina ne spende 55, il Betis quasi 50, l'Heidenheim addirittura 13, che per la cronaca non sarebbero sufficienti per garantire tutte le mensilità a Reece James, il giocatore più pagato dei blues.
Di fronte a questi dati stando alla carta si potrebbe persino consegnare direttamente la coppa a Maresca, di fatto il tecnico sfrutterà il torneo per dare spazio a chi gioca di meno in Premier League: per non correre rischi non ha inserito in lista UEFA il giocatore più forte, Cole Palmer, che solo nel weekend ha segnato 4 reti al Brighton. Ci saranno però giocatori come Joao Felix, Mykhaylo Mudryk e Christopher Nkunku, destinati a partire dall'inizio nella gara inaugurale contro il Gent. E ci sarà con ogni probabilità una chance anche per il nostro Cesare Casadei, fin qui mai impiegato in campionato.