Gattuso torna primo in Croazia: "Ho visto facce preoccupate, molti non hanno mai vinto nulla"

Per una giornata ha perso la leadership del campionato croato, poi Gennaturo Gattuso si è ripreso quanto guadagnato finora in stagione. Il tecnico italiano, ex Milan e Napoli tra le altre, con il suo Hajduk Spalato si è ripreso la vetta della SuperSport HNL grazie al 2-1 inferto alla Gorica oggi. E adesso si trova un punto sopra il Rijeka primo inseguitore, mentre la Dinamo Zagabria di Cannavaro è indietro sei punti.
Intervenuto in conferenza stampa per analizzare la vittoria odierna, Gattuso ha commentato così l'esito del match: "È stata una partita molto complicata. L'abbiamo vinta nel modo giusto. In partite come queste puoi perdere tutto e non guadagnare nulla. Non ci concentriamo troppo sul gioco, nel primo tempo abbiamo sofferto molto, ci hanno schiacciato. Ogni volta che quest'anno abbiamo avuto l'opportunità di prenderci il primo posto, abbiamo commesso un errore. Nel secondo tempo è andata un po' meglio, ma non abbiamo giocato una grande partita", a detta di 'Rino'.
Problemi di tensione? "Dobbiamo preparare i ragazzi per le prossime 11 partite. Il mio compito e quello dello staff è renderli felici. Oggi ho visto delle facce preoccupate, la maggior parte di loro non ha mai vinto nulla in carriera. Il mio compito è sciogliere queste tensioni, non è facile giocare davanti a 25.000 persone. Avevamo già avuto occasione di prendere il primo posto, non ci siamo riusciti, ma ora siamo arrivati al primo posto. Abbiamo sofferto molto, le prossime partite sono molto importanti".
Su Mlakar che ha segnato il primo gol: "Mi è piaciuto, ha giocato bene. È un ragazzo che ha fatto di tutto per tornare all'Hajduk. Ha conoscenze calcistiche e dà sempre il massimo. Due settimane fa aveva la febbre, è stato fuori per alcuni giorni, ma voleva tornare il prima possibile. Si è meritato di segnare, ma oltre al gol ha giocato una partita eccellente. Non è facile sostituire Marko Livaja".
E adesso, scherzo del destino vuole che l'Hajduk e Gattuso affrontino nello scontro diretto il Rijeka seconda: "Dopo il Rijeka ci saranno altre dieci partite, cioè 30 punti in palio. Sappiamo quali sono le qualità e le caratteristiche del Rijeka. Dobbiamo riposarci e prepararci bene. Avete visto anche voi che in questo campionato nulla è scontato. Avete visto come la Gorica ha giocato senza pressioni. La cosa più importante è che andiamo a Rijeka con il giusto atteggiamento. Affronteremo ogni partita una alla volta. Lo scorso anno, a questo punto della stagione, nelle ultime 12 partite abbiamo avuto sei sconfitte, quattro vittorie e due pareggi. Molti dei ragazzi sono ancora nell'Hajduk e gli dico che dobbiamo liberarci di questa pressione".
